27 giugno, 2006

Fidel il falso Comunista !

Guillermo Farinas e Fidel Castro due facce di un unica TERRA;CUBA!

MA SOLO UNO SUBISCE LE RESTRIZIONI DELLA DITTATURA .


NEW YORK - Con un patrimonio di 900 milioni di dollari, il presidente cubano Fidel Castro è uno dei dieci capi di stato più ricchi del mondo. Per la precisione, si piazza al settimo posto della classifica di "Re, regine e dittatori" più facoltosi stilata ogni anno dalla rivista finanziaria Forbes. Eppure il leader comunista, che compare in un elenco di principi arabi, petrolieri e teste coronate, continua a dichiarare con insistenza che il suo reddito è pari a zero.

Estratto: La Repubblica


Guillermo Farinas, direttore dell'agenzia indipendente "Cubanacan press"

"Se devo essere un martire della libera informazione lo sarò"

Cuba, giornalista in sciopero della fame"Abbiamo il diritto di usare Internet"




L'AVANA - Guillermo Farinas, direttore dell'agenzia di stampa indipendente Cubanacan press, si sta lasciando morire di fame per protesta contro il divieto, in vigore per lui ed i suoi giornalisti, di usare Internet, strumento indispensabile per l'esercizio del proprio lavoro. Lo dice Reporter sans frontieres, che riporta anche sul sito una dichiarazione di Farinas: "Se devo essere un martire dell'accesso all'informazione, lo sarò".

Il giornalista osserva inoltre che le autorità cubane usano l'embargo americano come pretesto per giustificare "una politica liberticida". L'agenzia Cubanan press è impegnata soprattutto nella denuncia della violazione dei diritti dell'uomo a Cuba e nella diffusione delle opinioni che non trovano spazio sulla stampa ufficiale.

Farinas, 43 anni, ha iniziato la sua protesta il 31 gennaio e ha scritto in una lettera a Fidel Castro che andrà avanti fino a quando non sarà possibile ai giornalisti accedere a Internet.

"Voglio che tutti i cittadini di Cuba - ha detto Farinas a Rsf - abbiano il diritto a una connessione Internet, ma anche per la stampa indipendente che deve poter fornire le informazioni sulle attività del governo".

Fino allo scorso 23 gennaio i giornalisti della Cubanacan Press potevano inviare le notizie da un Internet point pubblico nella città di Santa Clara, poi è stato loro impedito. L'agenzia si occupa soprattutto di notizie sulle violazioni dei diritti umani a Cuba e di argomenti e opinioni che non trovano spazio nei media ufficiali.

Secondo Rsf Cuba è uno dei 15 paesi ostili a Internet e uno dei più rep'ressivi al mondo riguardo la libertà di espressione online. L'accesso alla Rete è un privilegio per pochi e per averlo occorre l'autorizzazione del Partito e anche una volta ottenuto, si ha comunque un accesso fotemente censurato.

(3 febbraio 2006)

Fonte: La Repubblica



Qualunque commento alle Barbarie che Fidel infligge al popolo cubano sarebbe superfluo!


Forse vale la pena di riportare la riflessione che ho fatto leggendo Tiziano Terzani “ la mia fine il mio inizio” ,

Sono Rimasto colpito ma soprattutto mi ha confermato e, fatto capire alcune cose, una in particolare:

- La conferma che un mondo più equo non può essere delegato a pochi, ma è un percorso umano di massa,

“ Folco quanti comunisti ha ammazzato Mao” in questa frase trovi l’essenza del fallimento delle ideologie totalitarie Marxiste e non, perché frutto si di bisogni umani ma non di processi culturali del popolo ( i comunisti erano i contadini cinesi non Mao o altri che per fare l’uomo nuovo distruggono la cultura del popolo).

Cosa ci aspetta in futuro! “ ho visto abbattere la prima statua di Stalin al grido di W Allah, Folco se il Marxismo e stato il fucile dei poveri nel XX secolo, Allah sarà quello del XXI secolo”.

Grazie Tiziano per i tuoi ricordi e per le tue riflessioni .