16 ottobre, 2006

Nuovo Blog

Ernesto si è trasferito su un'altra piattaforma web.

http://ernestoscontento.wordpress.com/


- Nella Pagina Liberal Caffè - Indice Argomenti, si possono inviare commenti Liberal i POSt sono senza tema.

- Nella Pagina Think Tank Caffè - Indice Argomenti si possono scrivere commenti su POST a tema.

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Per I livornesi e i Toscani il nuovo diario di ernesto su fatti locali è al seguente indirizzo web.

http://illivornese.wordpress.com/

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L'archivio di Terza Via dove troverete dellle Biografie di personaggi che hanno avuto a che fare con la ricerca di cambiamento implicita nel concetto di Terza Via, articoli riguardanti l'evoluzione di questo cammino.

Inoltre visto l'attuale cambiamento politico in atto saranno archiviati anche tutti gli articoli che riguardano la discussione in atto sul Partito Democratico.


http://terzavia.wordpress.com/


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La sezione libri è stata eliminata in quanto la nuova piattaforma consente la catalogazione per categorie, quindi i post sui libri saranno inseriti nel blog di ernesto alla categoria libri.

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Scustaemi per il disagio....nella speranza che ogni tanto mi veniate a trovare..." non spesso però mi rccomando" vi saluto ernesto.

PS:
Il PRESENTE BLOG RIMARRA ATTIVO MA NON SARA' PIU' AGGIORNATO DA OGGI.

09 ottobre, 2006

D'alema ecco cosa penso della Finaziaria!!!!!

La FINANZIARIA secondo D'alema!!!!!

D'Alema striglia Rifondazione: "Basta con gli attacchi ai ricchi"

"Mi devono spiegare perché chi ha una barca deve incappare negli strali dei moralisti", tuona il ministro degli Esteri dal Salone nautico di Genova. "

Avere i soldi non è riprovevole, anzi è una legittima aspirazione.

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D'Alema dice che la barca è come una seconda casa....uno può anche scegliere di avere una casa è farsi la barca !!!!!!

Certo ci vuole coraggio.....per prima cosa uno qundo a finito di pagare il mutuo ( 20 anni di rate) della prima casa...sperando che non abbia figli da sistemare non penso che abbia voglia di imbarcarsi su il mutuo per la barca!!!!!

anche perchè caro D'Alema con il costo del canone di una casa normale ci compri una tinozza...che anno dopo anno si svaluta!!!!! mentre la casa si rivaluta!!!!!!

Tu lo sai bene quanto costa il tuo 18 metri di leasing se non sbaglio 8.000,00 euro al mese.... altro che seconda casa qui siamo anche alla quarta casa!!!!!

Ammeno che uno non sia un deputato da 174.000,00 euro all'anno.....con l'aggiunta del mandato di governo che comporta altri 52.000,00 euro all'anno!!!!

Per un totale di 226.000,00 euro anno....MA QUI D'ALEMA SIAMO NELL'AMBITO DEI SUPER RICCHI!!!! SECONDO I VOSTRI PARAMETRI.... DOVE UNO CON 70.000,00 EURO ANNO LORDI E RICCO !!!!!


Approfondimenti:

LA Nazione


02 ottobre, 2006

Finanziaria 2007: I ricchi piangono....ma i proletari sono disperati!!!!


Aumentano le tasse sopra i 38 mila euro
Bot e Cct: solo le nuove emissioni tassate al 20 per cento

2/10/2006

di Alessandro Barbera

Le rendite
Di novità in tema di tasse per il contribuente Rossi ce ne sono a decine. Per chi ha denaro investito a partire dal primo luglio (il governo ha varato una delega) la tassazione sui nuovi Bot e Cct salirà dal 12,5% al 20%. Spenderà meno invece chi tiene il denaro nei conti correnti: l’armonizzazione al 20% di tutte le rendite finanziarie abbasserà l’aliquota dal 27 al 20%.

Le addizionali
Il taglio dei trasferimenti agli enti locali da parte dello Stato centrale è il primo passo verso il federalismo fiscale che molti invocano. Ma il rischio concreto è che i tagli da parte dello Stato si trasformino in nuovi balzelli per i singoli. In questo caso per il contribuente Rossi l’aumento delle tasse dipenderà dal Comune in cui vive. Quelli che non potranno fare a meno dei soldi sottratti dallo Stato potranno far salire le attuali addizionali Irpef dallo 0,5% allo 0,8%. I Comuni potranno inoltre ricorrere a una tassa di scopo fino al cinque per mille dell’Ici per il finanziamento di opere pubbliche: un nuovo asilo, un centro per gli anziani o la costruzione di un ponte e avranno la gestione piena del catasto. Nei Comuni più efficienti questo coinciderà con la revisione delle rendite catastali, in gran parte d’Italia vecchie di trenta o quarant’anni. I Comuni potranno introdurre anche una tassa di soggiorno di cinque euro a notte, compresi i campeggi.

La polizza casa
L’ultimo balzello che pende sulla testa del contribuente Rossi è l’introduzione di una polizza obbligatoria anti-calamità sulla casa. In questo caso però il condizionale è d’obbligo: per la terza volta un governo tenta di introdurre una misura che in Parlamento è stata sempre bocciata. L’obiettivo della polizza è quello di evitare allo Stato gli enormi costi delle calamità naturali.

ESTRATTO:

www.lastampa.it


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Finanziaria 2007: Solo i sottoproletari ringraziano!!!!!



LA DEMAGOIGIA E LA SCEMENEZA DEI SINISTRI....

perchè qui i ricchi piangono ma i proletari sono disperati!!!!!!!!



1- è vero il ceto medio è più tartasato.....ma regge meglio il colpo!!!!la rabbia maggiore è che lo stato tartassa ma i servizi sono da terzo mondo......è nella finanziaria non ci sono riforme strutturali.....QUESTA E LAVERA RABBIA DEL CETO MEDIO CHE RAGIONA!!!!


MA GLI STUPIDI QUELLI CHE NON RAGIONANO....E CHE ORA SONO CONTENTI CREDENDO DI AVERE FATTO UNA RISCOSSA PROLETARIA!!!!!!!

Non si rendono conto che saranno loro a fare i sacrifici maggiori!!!!! 100,00 € per uno ricco non sono molte...ma le solite 100,00 € per chi non arriva alla quarta settimana...sono tante!!!!

Fino a 26.000 euro all'anno si pagano più tasse?????

Tasse, un attimo di chiarezza

PROIEZIONE LAVORATORI DIPENDENTI:

Es. stipendio di 26.000 euro.
Sistema Tremonti:
26.000 - 7.500 (no tax area) = 18.500 * 23% = 4.255 euro di tasse
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Sistema Visco:
26.000 - 8.000 (no tax area) = 18.000
di cui 7.000 * 23% + 11.000 * 27% = 1.610 + 2.970 = 4.580 di tasse.

Da cui chi aveva un imponibile di 26mila annui PAGA + 325,00 euro di tasse.

Differenza: +7,60%

Come Funziona la no tax area

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Vediamo cosa non cambia per la maggioranza dei cittadini.....dove sono uguali!!!!

1 . Aumento dei Bot e CCT questi in italia c'è lanno anche i lavoratori .... per anni ci hanno detto che era un investimento sicuro....e i penzionati non rischiano!!!!!!

2. Tiket...su visite e pronto socorso...ora al pronto soccorso ci devi andare senza carattere di urgenza....non mi risulta che i giovani passino il loro tempo al pronto socorso...chi ci va....più spesso senza carattere di urgenza????? e come si fa a dire ad uno anziano non andare perchè non è urgente!!!!chi lo stabilisce????

3. I tagli dei trasferimenti agli enti locali..produrra ( vedi Toscana) aumento dei bolli del 10%...aumento della benziana di2,75 €. cent. al litro, rivalutazioni catastali...con aumento ICI... e tasse catastali compreso onorario del notaio che è a % sulla transazione....


Ripristino dell'imposta del 3% su donazioni e succesioni....per il valore eccedente 180.000,00 € l'equivalente di una casa sperduta in alta montagna in zona isolata e non turistica.....qui chi più chi meno pagano tutti......

Rischio????

TFR gestito dai fondi penzione dei sindacati...per finanziare le opere pubbliche...

Qui il rischio e grosso fra qualche anno forse non ci sarà più nulla!!!!!l'esperienza è la capacità dei boiardi di stato e sotto l'occhio di tutti....trovatemi una sola azienda statale che produce utili????

Non è più accetabile questa gente che fa stronzate giornaliere....è le fa passare per vittorie...perchè qui piangono di più i proletari è si salvano i sottoproletari....

PS: il linguaggio Marxista e per farsi capire dagli stupidi ideologizzati!!!!!!


Approfondimenti:

L'inversione che non c'è Più entrate, poche correzioni alle spese
di Francesco Giavazzi


UNA MANOVRA DA 33,4 MLD

LE NOVITA': ALCOLICI, BONUS FRIGO, SCUOLA E PALESTRA

Questa finanziaria merita un bel voto di EUGENIO SCALFARI

Prodi: «Adesso l’Italia è più giusta»

Padoa-Schioppa sostiene la bontà della sua manovra

Formigoni: «Dovremo aumentare le tasse»

Robin Hood senza ripresa di Mario Deaglio


In arrivo il balzello sulla salute Portafoglio in pronto soccorso
23 euro la vista, altri 18 per gli esami


Meno tasse per (quasi) tutti. Risparmia il 90% delle famiglie


Finanziaria da trentatrè miliardi e mezzo per accontentare i ministri


Se l'estetica entra nella manovra

Bollo sui Suv: non è chiaro chi lo pagherà

Nuovo fisco, chi ci guadagna e chi perde


25 settembre, 2006

Intercettazioni Telecom - No Ministro Di Pietro non ci siamo!!!!


Stamani mattina a radio 24 è stato intervistato il garante della Autorità sulla Privacy il Ministro Rodotà che chiaramente dice:

“ L'autorità è dal 1997 che segnala che le intercettazioni telefoniche non autorizzate sono una violazione della Privacy”

Quindi si deduce che il garante in tutela dei diritti evidenzia che solo quelle autorizzate dalla magistratura non violano i diritti dei cittadini.

MA IL PROBLEMA IN DISCUSSIONE E' QUESTO!!!!!!

Mi spiego meglio…..noi vorremmo prendere due piccioni con una fava!!!!

Nel senso che se le intercettazioni violano le regole condivise e quindi i diritti dei cittadini….Va bene lo stesso ormai il danno è fatto è quindi usiamole per fare giustizia.

VA BENE????

Secondo me no….non si può calpestare il diritto….per fare giustizia, altrimenti se i funzionari Telecom Indagati per puro caso mettono in condizioni lo stato di arrestare qualche corrotto….cosa sono loro…. Benefattori!!!! alla fine gli dovremmo dare una medaglia al valor civile.

Ma la cosa non regge neanche sotto l'aspetto della giustizia…io faccio giustizia avendo usato strumenti non conformi ad essa…..mi sembra che nel nostri diritto i giudici non giudicano cose non conformi a legge (contrarie ad essa).

Esempio:
Due persone fanno un accordo per ristrutturare una casa….ma l'impresa esegue i lavori abusivamente senza il permesso ad edificare….il proprietario non paga l'impresa…( non è importante il motivo del suo rifiuto) allora l'impresa porta il proprietario in tribunale per far valere il suo credito……anche in presenza di contratto fra le parti e di fatture relative.

Il giudice giudica i fatti ?????????

No perché contrari alla legge….l'impresa non doveva neanche iniziare i lavori….(un buon giudice manda il caso agli uffici competenti per la demolizione dell'opera abusiva) di fatto se si sarebbero attenuti alla legge il fatto non si sarebbe verificato….

MA IN PARTICOLARE IL CONCETTO E' CHE LA LEGGE NON GIUDICA CIO' CHE CONTRARIA AD ESSA.

Quindi la decisione del governo di distruggere le intercettazioni telefoniche non autorizzate è saggia e coerente con i diritti dei cittadini..

La libertà delle persone è inviolabile!!!!!!!! per arrestare pochi farabutti non si può venir meno alle leggi o ai principi….in particolare quando si parla di libertà individuale…..deve essere l'indagine a creare le prove della colpevolezza delle persone….venire meno a questo vuol dire mettere sempre in discussione i principi a nostro tornaconto secondo interpretazioni spesso anche personali del Magistrato….

Durante il periodo di Tangentopoli…io non ero d'accordo con l'agire di Di Pietro che metteva in galera i sospettati e buttava la chiave finche non confessavano…. Agiva come la S. Inquisizione nel 700!!!!!
Non a importanza se l'Italia era marcia e lui dove pescava pescava nel 90% dei casi cera l'intrallazzo……ma quel 10% che è rimasto vittima dell'abuso e si è visto limitare la propria libertà individuale….. quando non si è suicidata in carcere!!!!!A QUELLI COSA DICIAMO CI DISPIACE SIGNORI!!!!!

MAI VENIRE MENO AI DIRITTI O PRINCIPI ANCHE QUANDO CHI LI SUBISCE E' LA PARTE AVVERSA….IL RIPRISTINO DEL DIRITTO DOPO A TEMPI LUNGHI E MINOR DIRITTI VUOL DIRE MINOR LIBERTA'.


Approfondimenti:

Intercettazioni, il decreto resta anche se Di Pietro insiste

Chi governava, usava e sapeva della Spioni S.p.A. dentro Telecom?

Scandalo spie, Amato: "Capire quanto è stato infetto il Sismi"

Intercettazioni, Prodi a Di Pietro "Nessuna ipotesi di modifica"

De Benedetti: "Telecom bella azienda va distinta dagli amministratori"

Normativa Privacy


22 settembre, 2006

In Italia Manca Un Christoph Blocher


Curiosità.....

Interessanti discorsi del Consigliere Federale Christoph Blocher ,Imprenditore e ministro della Giustizia Svizzero....

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La competitività - l'imperativo di ogni buon imprenditore e uomo politico

Discorso del consigliere federale Christoph Blocher in occasione del-la consegna dei premi Esprix 2005 - KKL di Lucerna, 24 febbraio 2005


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La realtà come provocazione

Discorso dal Consigliere federale Christoph Blocher in occasione del Premio svizzero del MarketingDiscorso in occasione del Premio svizzero del Marketingil 14 marzo 2006 presso il «Kultur- und Kongresszentrum KKL» Lucerna
Discorsi, DFGP



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Neosocialismo o neoliberalismo?

Arringa in difesa della libertà, della democrazia e del mercato (considerazioni sui salari dei manager). Conferenza del Consigliere federale Christoph Blocher tenuto al 36° Simposio di San Gallo il 18 maggio 2006 all’Università di San Gallo



Approfondimenti:

Achivio Discorsi e Interventi di Christoph Blocher



21 settembre, 2006

il Proff. Romano Prodi è atteso Urgentemente alle due camere...della Repubblica Italiana e bene dirlo!!!!


Buongiorno a tutti...oggi Prodi rientra in Italia......
Ma i Malumori salgono.....

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E anche nei Ds c'è gelo: meglio se parla Romano

Da «Velina Rossa» a Morando: tocca a lui. Villetti (Rosa) lo chiederà ai capigruppo

www.corriere.it

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Sul Corriere di oggi rubrica Dietro Le quinte...

CRESCE IL DISAGIO, RUTELLI E FASSINO PEROCCUPATI PRESTO UN VERTICE DEI SEGRETARI CON ROMANO....

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Flores D'Arcais: cosi non va, dobbiamo tornare in piazza.... e tutti invocano Nanni Moretti che non ci sente!!!!!!

MA SCUSA FLORIS.....IN PIAZZA CONTRO CHI CI VAI????????????

Prima potevate gridare contro il nemico numero uno Berlusconi....ma oggi contro chi gridi????

Moretti lo sai con la sinistra radicale non ci vuole ragionare.....

Floris caro la Nomenclatura dei partiti di centro sinistra la società civile rappresentata dai girotondini non la vuole....alle ultime elezioni vi hanno lasciato fuori.... perchè?????

Semplice togliete posti di lavoro ai professionisti della politica....Fassino e moglie deputati....Pecoraro e fratello deputati...i fratelli Cacciari deputati....e cosi via amici fratelli raccomandati tutti alla greppia dello stato Italiano.

Ora poi che il sistema della mitica Toscana è in crisi....Martini aumenti su benzina, bolli e case!!!!

Forse anche qui qualcuno vede rosso ma dalla rabbia!!!!!

Tremonti che chiudeva i rubinetti da Roma non c'è al governo...ma c'è Padoa Schioppa (si fa per dire nessuno muove foglia senza il permesso di Mortadellone..che non ha capito che non è all'Università a fare lezione)

In Ultimo quello che è successo alla festa dell'Unità
a Milano è vergognoso...... Compagni che picchiano altri compagni....in nome di Berlinguer...con Fassino che si sottrae alle domande..

www.beppegrillo.it

Video: video.google.it

come nella sezione di Ponte Milvio a Roma...quando venne incalzato sul caso Unipol...anche li Minacce e spintoni....

Mi fermo ma solo per senso di pietà....annunciando che in frigo tengo una bottiglia di braccetto...pronta per essere aperta alle prossime elezioni...speriamo per Natale così prendo sue piccioni con una fa...va.

Chissà come mai ogni giorno che passa sono sempre meno scontento....sarò mica fatto male????

ernesto scontento


Approfondimenti:

La tentazione di far da solo di Sergio Romano

Confalonieri: «Mediaset lontana da Telecom»

Prodi: «Tronchetti ha usato il governo»

E anche nei Ds c'è gelo: meglio se parla Romano

«Troppa politica, devo cercare soci per Sky Italia»
Lo sfogo di Murdoch: ci sentiremmo più tranquilli. Telecom? Trattative concluse



18 settembre, 2006

Liberali A Parole.....Ma le Imprese Private Non Sono Le Coop!!!!!

Caro Romano....il caso Telecom mi puzza di Cubano!!!!!



Ma poi Romanuccio bello.. che fai predi consigli da D'Alema!!!

Con Telecom dopo 9 anni dalla sua privatizzazione, (l'ottobre del 1997).
Ritorna Guido Rossi riportando sulla poltrona colui che ha condotto la società fuori dal controllo pubblico.

TI SARAI MICA PENTITO!?

Non Vorrai mica imitare i Francesi ????

Dai Romano rifletti si pragmatico….o detieni il 51% del capitale sociale allora puoi sperare nell’Italianità dell’impresa … perché altrimenti qualunque nocciolina dura che tu potrai comporre…..non ti garantirà mai la stabilità della proprietà Italina.

Almeno che Romanuccio Caro tu quando concedi in concessione quei servizi che sono considerati strategici per il paese…...Come Autostrade….FALLO MEGLIO DI ORA…..ESEMPIO!!!!!

OBBLIGANDO IL CONCESSIONARIO:

1- A DETERMINATE TARIFFE (in linea alla media Europea ma qui probabilmente è mancato il controllo della Authority )

2-A FARE UN PIANO DI IVESTIMENTI PROGRAMMATI PRIMA DI FARE DIVIDENDI
( Vedi Autostrade si dividono i soldi ma i piani di investimento sono indietro)


3-Il tutto garantito da solide Fideiussioni Bancarie ( chi non a soldi non abbi voglie)

4-Per il resto ai la “golden share”. (Cioé specifici poteri speciali che permettono al Tesoro di opporsi a operazioni sul capitale di Telecom in caso di pregiudizio agli interessi vitali dello Stato)

Ma qui L’Europa dice che ti devi attaccare al tram…

Romano non ti preoccupare se ti dicono che sei poco Liberale non è vero lo stesso John Stuart Mill in Principi dell'Economia Politica (1848) identifica il problema dei Monopoli e Oligopoli naturali… dando pochi ma chiari consigli.

In Ultimo Romanoccio Berlusconi ha ragione ( Leggi il Corriere Della Sera) perché delle due una …o tu e D'Alema vi sei sbagliati prima (Leggi Art. Legno Stroro) o state sbagliando ora!!!!!!!!!!!!

LO SO ROMANO NON E’ FACILE ESSERE DEI LIBERALI….. SOPRATTUTTO QUANDO SI HA INTERESSE A MANTENERE DEGLI OLIGOPOLI e MONOPOLIi CAMUFFATI…..

PER FAR CREDERE CHE AL CENTRO C’E’ IL CITTADINO CONSUMATORE!!!!!

ernesto scontento

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Fonte De Mauro Dizionario della lingua Italiana

o|li|go|pò|lio

s.m.
1 TS econ., forma di mercato in cui poche imprese prevalgono in un determinato ramo produttivo e sono consapevoli di dover agire in modo interdipendente, misurando ciascuna le proprie scelte strategiche sulle possibili reazioni delle altre: situazione, regime di o.
2 CO estens., situazione in cui un ristretto gruppo di persone esercita un predominio in campo culturale, sociale, ecc., imponendo arbitrariamente le proprie scelte [quadro 18]

Polirematiche
oligopolio concentrato loc.s.m. TS econ., forma di mercato in cui le imprese oligopolistiche offrono beni o servizi di qualità e prezzo uniformi


mo|no|pò|lio
s.m.
CO TS econ.
1 forma di mercato caratterizzata dal controllo di una merce o di un servizio da parte di un solo venditore
2 situazione in cui una sola impresa detiene un forte potere di mercato, tale da dominarne la domanda e l’offerta | l’impresa che fruisce di tale situazione
3 TS comm., con iniz. maiusc., per anton., azienda che, in Italia, gestisce la fabbricazione e la vendita di tabacchi per conto dello Stato
4 CO fig., possesso o godimento esclusivo di un bene, anche non materiale: la cultura non deve essere m. di pochi

Polirematiche
monopolio di stato loc.s.m. TS econ., gestione esclusiva da parte dello Stato di determinati servizi sociali o commerciali o della produzione di un determinato bene (sigla MS) monopolio fiscale loc.s.m. TS dir., istituto giuridico con cui lo Stato si riserva la produzione o la vendita di determinati beni, allo scopo di istituire un’entrata tributaria monopolio imperfetto loc.s.m. TS econ., m. che è attenuato dalla presenza sul mercato di beni o servizi, offerti da altri operatori, che possono almeno in parte sostituire o surrogare il bene o servizio del monopolio monopolio perfetto loc.s.m. TS econ., m. caratterizzato dalla massima concentrazione dell’offerta nelle mani di un solo venditore, in modo che altri offerenti non possano inserirsi nel mercato con prodotti sostitutivi


Approfondimenti:

La Telecom vista da lontano di Dom Serafini

Archivio Telecom Corriere Dela Sera

Telenovelacom di Davide Giaconale

La partita Telecom di Davide Giaconale

Cosa Pensa la sinistra Radicale!?

Una sola via d’uscita: ridateci l’Iri

La vicenda Telecom ci insegna qualcosa: la proprietà talvolta è un furto

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Tanto per capirsi e per sapere di cosa si parla...

JOHN STUART MILL -SAGGIO SULLA LIBERTA'


15 settembre, 2006

Addio Oriana



E’ Morta Oriana Fallaci…..una tosta una che non aveva peli sulla lingua….. una vera e come tutte le persone vere nella vita ti fai amici e nemici.

Qualunque cosa uno possa dire su di lei sarebbe sicuramente ripetitivo……negli ultimi tempi si è riparlato molto di lei.....

“La rabbia e l'orgoglio “ “La forza della Ragione” e “Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci”,

sono state le ultime sue opere dopo anni di silenzio….certo la voglia di dire cosa pensava e di rimettersi in discussione in prima persona come sempre del resto….ritorna dopo il tragico evento dell’undici settembre 2001 che ha colpito non solo L’America ma tutto il mondo Libero e Democratico.

Mi fermo qui…ricordando una sola ed ultima cosa Firenze la sua amata città che dopo i suoi ultimi libri…gli ha negato il fiorino d’oro…la più alta onorificenza cittadina … spaccandosi in due!!!! chi era pro Oriana e chi contro.

Grazie Oriana per averci dato i tuoi libri e le tue interviste e di essere sempre stata vera, in fondo il mondo ti ha amato e odiato perché sei sempre state te stessa.

Il tempo dirà se avevi ragione…ma gia da oggi so che rimpiangi il fatto di non poter sputare addosso a tutti quei falsi moralisti che diranno un sacco di cose belle su di te ma che in fondo sono i soliti che ieri gridavano indignati per le tue affermazioni.

ernesto scontento

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«Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita… Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano» (da un’intervista del 1979, di Luciano Simonelli).


Aprofondimenti:

Archivio Ansa.it

www.italialibri.net


11 settembre, 2006

WORLD TRADE CENTER L'EUROPA NON DEVE DIMENTICARE


11 Settembre 2001

NEW YORK WORLD TRADE CENTER L'EUROPA NON DEVE DIMENTICARE


Lettera ad un Terrorista:

Sei un povero cecchino...

Potete aver colpito il World Trade Center, ma avete mancato l'America.
Avete colpito il Pentagono, ma avete mancato l'America.
Avete colpito degli americani inermi, ma avete mancato ANCORA l'America.
Perchè? A causa di qualcosa che non capirete mai. L'America non è solo un edificio. Non si tratta solo dei centri finanziari, o militari. L'America non è solo un posto, l’America non è solo la sua gente...
Si tratta di un'IDEA. L'idea che si possa vivere liberamente.....liberi di onorare, liberi di sognare, liberi di parlare, liberi di amare, liberi di portare armi, liberi di andare in giro, liberi di associarsi, liberi di guadagnare tanto quanto possiate immaginare, liberi di pensare, liberi di non essere d'accordo, liberi di votare, liberi di scegliere, liberi di insegnare, liberi di imparare, liberi di essere vivi, liberi di vivere la vostra vita e liberi di perseguire la felicità. (nessun garanzia che la raggiungerete, ma sicuramente ci potete provare!)
Vai avanti e piagnucola la tua lagna da terrorista e canta la tua litania da terrorista: "se non ascolterete, se non accettate il mio punto di vista....allora sentirete il mio dolore." Questo concetto è alieno agli Americani.
Noi viviamo in un paese in cui non siamo obbligati a accettare il tuo punto di vista, ma tu sei libero di averne uno. Non siamo obbligati ad ascoltare il tuo discorso, ma tu sei libero di farne. Non sappiamo dove hai preso l'idea che tutti devono essere d’accordo con te. (noi siamo in disaccordo di continuo... e siamo liberi di esserlo) Ci è uno Spirito che guida la gente che viene in questo Paese.... persone che cercano l'opportunità, che cercano i diritti, la libertà. Sembrate essere incapaci di capire questo Spirito. Non viviamo in America... L'America vive in noi! Lo spirito americano scorre attraverso noi, sale sopra ed intorno noi e trova la sua strada nei nostri cuori. Uccidere alcune migliaia di noi, o alcuni milioni, non ucciderà il nostro spirito. Invece... voi l’avete rafforzato. Ci avete uniti... legato il nostro spirito americano.
Per la maggior parte del tempo, è uno spirito spensierato...... fino a quando non ci incrociamo con un codardo..... allora diventa un tipo di spirito completamente differente....
Aspetta fino a quando non vedrai che cosa faremo con questo spirito stavolta.
Dormi pesante… se puoi. Stiamo arrivando.

Firmato,"L'America."

(traduzione di "Francesca" del WNO)



il link:http://www.toolcenter.com

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Combattere il nemico comune”.

Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato in occasione della cerimonia di commemorazione del quinto anniversario degli attentati di New York e Washington.

“Il lutto che la barbarie ha inferto quel giorno a cittadini inermi dell’amica nazione americana e di tante altre nazioni, è oggi più che mai presente nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ci spinge a non dimenticare e a rinnovare l’impegno comune a fronteggiare la logica del terrore e della distruzione”.


Approfondimenti:

Archivio ANSA


10 settembre, 2006

La Morale Dei Pacifinti



MISSIONE DI PACE IN LIBANO....ORA L'ESERCITO PUO' ESSERE USATO..I MILITARI SONO AMICI.....GLI SLOGAN DEI FALSI MORALISTI SI SONO ACQUIETATI....

Signori pacifinti siamo partiti per la più costosa missione di pace/guerra che ci sia mai stata sotto tutti i profili...quello economico... ed è giusto che contribuiate anche voi con una finanziaria seria da 35 miliardi di €...perchè godere dei vantaggi del tanto odiato Berlusconi...Vabbene essere falsi..ma ipocriti no!!!!

E quello umano nel senso del costo da sostenere in vite umane.....
( ma questo per D'Alema lo statista stalinista e secondario infatti lui non è mica di sinistra non e nemmeno di destra e solo confuso)

ORA COMPAGNO PACIFINTO VOGLIO CHE TU STIA IN SILENZIO ANCHE QUANDO INEVITABILMENTE ARRIVERANNO LE PRIME BARE A CIAMPINO...VOGLIO CHE TU CON IL TUO SILENZIO RISPETTI QUEI SOLDATI... CHE COME QUELLI CHE SONO IN IRAQ FANNO E FARANNO SEMPRE IL LORO DOVERE PER LA LORO PATRIA
(lo so compagno che la parola patria ti da fastidio) obbediscono agli ordini....

Ma tu Compagno saresti onesto se diresti di vergogarti per aver urlato e/o appoggiato con i tuoi fiochetti 1..100..1000 Nassiriya.

MA POI COMPAGNO DI CHI!!!!! NEMMENO PACCIANI VOREBBE COMPAGNI COSì FALSI.

ernesto scontento

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Postato anche:

ernesto scontento 10.09.06 15:06 - Blog Beppe Grillo

ernesto scontento 15:14 del 10/09 - Blog Il Giulivo

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Approfondimenti:

Nasrallah dichiara che non consegnerà le armi ma a palazzo Chigi sono tutti soddisfatti.

Palazzo Chigi esprime soddisfazione per la decisione assunta da Israele di eliminare il blocco aeronavale al Libano. Su questo tema, spiegano le stesse fonti, il governo ha lavorato intensamente nei giorni scorsi con il segretario generale dell'Onu. Continuano ad arrogarsi, rivendicandole, vittorie non loro. In realtà Olmert ha concordato quanto sopra dopo contatti telefonici col segretario di stato americano e col segretario delle Nazioni Unite. Non dovrebbe peraltro costituire fonte di notizia, quasi stucchevole per come presentata, il fatto che un paese democratico (Israele) rispetti gli accordi raggiunti in sede Onu. Stupisce, invece, l’atteggiamento del nostro governo che non commenta neppure le dichiarazioni di Nasrallah il quale ha lasciato intendere che l’atteggiamento del suo gruppo in merito alla risoluzione 1701 sarà ben diverso. Ad esempio non consegneranno le armi all’esercito libanese come sarebbe dovuto accadere in base agli accordi raggiunti. E’ a loro che D’Alema dovrebbe intimare, con la stessa perentorietà di cui si fregia in questi giorni con Israele, di procedere al rispetto di quanto stabilito, in ottemperanza alla 1701. Un atteggiamento simile potrebbe, forse, essere considerato equidistante. Ed eliminerebbe il dubbio circa l’appoggio che il nostro governo pare dare a Hezbollah.

www.opinione.it


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La missione costerà 100 milioni all'anno in più dell'operazione "Antica Babilonia" in Iraq (circa 500 milioni all'anno) e oltre il doppio della missione NATO in Afghanistan (mediamente 280 milioni all'anno). La si può quindi già proclamare la missione militare italiana più costosa dal 1945 ad oggi. Nonostante la situazione finanziaria della Difesa, denunciata da tutti i capi di stato maggiore, sia drammatica eccesso di difesa?


Dopo anni di polemiche sui costi "eccessivi" delle missioni italiane in Iraq e Afghanistan e di domande retoriche poste da sinistra che si chiedevano "quante scuole e ospedali si sarebbero potuti costruire con tanti milioni di euro", l'Operazione "Leonte" è salpata per Beirut senza alcuna obiezione sui costi così elevati da poterla già proclamare la missione militare italiana più costosa dal 1945 ad oggi.

Solo per i primi quattro mesi, da settembre a dicembre, il governo ha stanziato 216 milioni di euro per finanziare l'impegno in Libano: 187 milioni a copertura dei costi del contingente militare e gli altri a sostegno alla ricostruzione post bellica del Libano.
Denaro reso disponibile dal boom di entrate fiscali garantito dalla Finanziaria del governo Berlusconi.
Per il 2007 i costi militari dell'operazione "Leonte" sono stimati invece in circa 600 milioni di euro, ma potrebbero aumentare considerato che il contingente italiano operativo sul territorio libanese salirà entro novembre dagli attuali 800 soldati a 2.600 e potrebbe raggiungere le 3.000 unità a febbraio del prossimo anno, quando l'Italia assumerà il comando di UNIFIL.
"Leonte" costerà quindi 100 milioni all'anno in più dell'operazione "Antica Babilonia" in Iraq, costata circa 500 milioni all'anno e oltre il doppio della missione NATO in Afghanistan che costa mediamente 280 milioni all'anno.

Eppure nella provincia irachena del Dhiqar hanno operato contingenti anche superiori ai 3.000 effettivi e l'avvicendamento dei reparti, il supporto logistico e i tempi di percorrenza di navi ed aerei erano certo più elevati rispetto al Libano mentre le condizioni di vita e di lavoro dei militari erano certo più disagiate. In Afghanistan, dove operano attualmente quasi 1.800 militari italiani, i costi di trasporto e logistica sono ancora più elevati che in Iraq perché l'assenza di coste rende impossibile l'impiego di navi e tutti materiali giungono per via aerea a Kabul e Herat.

A far lievitare i conti della partecipazione italiana a UNIFIL contribuiscono le ingenti forze aereonavali.
Come l'impiego, nella fase iniziale, di sei navi da guerra inclusa la portaerei Garibaldi con jet Harrier ed elicotteri incaricati da fornire supporto e copertura al primo contingente che sbarca a terra. Dopo circa un mese la portaerei rientrerà in Italia per essere rimpiazzata da un reparto di caccia AMX dell'Aeronautica che verrà rischierato probabilmente nella base britannica di Akrotyri, a Cipro.

Mezzi aerei e navali che non sono stati inviati in Iraq e Afghanistan dove il supporto dal cielo è garantito dagli anglo-americani che forniscono anche il carburante per i mezzi militari.
Inoltre i militari impegnati con l'ONU in Libano guadagneranno di più dei loro colleghi in Iraq e Afghanistan: un maresciallo o un tenente colonnello a Tiro percepirà una diaria di 200 euro contro i 166 di un pari grado a Kabul o Nassiryah.
Le Nazioni Unite dovrebbero comunque rimborsare una parte ancora da definire delle spese sostenute ma in genere si tratta di percentuali non superiori al 25% dei costi vivi per il mantenimento e la retribuzione dei caschi blu ma non coprono certo le spese di gestione di una flotta o di un reparto di jet da combattimento.

Negli ambienti militari il nuovo impegno oltremare solleva non poche critiche non tanto per il tipo di missione quanto perché ai costi sostenuti con i fondi ad hoc per finanziare le missioni non corrispondono investimenti adeguati nel Bilancio della Difesa.
L'intenso impiego operativo ha infatti usurato i mezzi soprattutto dell'Esercito ma gli stanziamenti in continuo calo impediscono l'acquisizione di nuovi equipaggiamenti, l'adeguato addestramento e persino l'acquisizione di pezzi di ricambio.
La situazione finanziaria della Difesa, denunciata da tutti i capi di stato maggiore, è drammatica: mancano i soldi per il carburante e persino per la pulizia delle caserme mentre quasi i tre quarti del Bilancio è utilizzato per pagare gli stipendi.

Fonte: Panorama

04 settembre, 2006

IL CENTRO SINISTRA E LA RETE.....

IL CENTRO SINISTRA RIFORMISTA DEMOCRATICO LIBERALE......
E LA RETE CHE LO METTE A DURA PROVA!!!!


Ricorderete il sito dell’Unione è stato chiuso perché era abituato a ¾ commenti al giorno…faceva chic averlo….. Ma dopo l’approvazione dell’indulto in un solo giorno circa trecento commenti di indignazione si sono rivoltati contro il blog….

Ci sono stati i primi tagli ma dopo la velocità e la quantità dei commenti possibili grazie alla comunicazione in rete i gestori presi dal panico.... hanno cambiare idea DECIDENDO CHIUDERLO!!!!!

Il dott. Padellaro sulle pagine dell’Unita si è pure scomodato dicendo “ non sentiremo grillini di sorta, vi siete già scordati i cinque anni di Berlusconi”

I DINOSAURI SONO LENTI AD ESTINGUERSI MA VERRA’ ANCHE IL GIORNO DELLA LORO ESTINZIONE NATURALE……

Io da uomo Libero e Democratico pubblicizzerò e aderirò sia alle iniziative del cd. e sia quelle del cs. rivolte al cambiamento politico…..e alla costruzione di due poli di centro!!!!
Il perché lo capirete meglio leggendo uno scambio di opinioni avuto sul blog del Giulivo.
ernesto scontento



Cari amici la scorsa settimana Silvio Berlusconi ha lanciato l'appello per far nascere i Circoli della libertà, una sorta di embrione del nuovo partito unico.
«Sarà la gente - spiega Berlusconi accolto da un'ovazione - a imporre la nascita di questo grande partito, anzi, fra i
giovani questo partito c'è già. Assumete voi per primi il compito di far nascere i Circoli della libertà in tutta Italia."
Il Giulivo fa proprio questo appello e si rivolge a coloro che hanno aderito alla costituzione del Comitato per il Si presieduto dall'on.Antonio Palmieri, che ha visto 8991 persone iscritte, per trasformare il Comitato nel primo Circolo della libertà sulla rete.
L'on.Palmieri che ci ha gia sostenuto in passato nella raccolta di firme di Ricontiamo.com, oggi ci ha fatto avere il suo plauso per questa iniziativa spontanea. Abbiamo per questo creato sul sito www.circolodellaliberta.com il modulo con cui poter aderire al Circolo della Liberta' e sul Giulivo apriremo un'area organizzativa che parte dal Decalogo dell'elettore del Centro Destra, che e' stato redatto grazie ai vostri contributi, come documento fondante del Circolo e dalle vostre opinioni su come strutturare una forma associativa che oggi vede finalmente fare il primo passo.



IO PARTECIPO IO SCELGO IO GOVERNO


Sito temporaneamente non disponibile
Ci scusiamo per l'inconveniente, il sito è attualmente in manutenzione.

MA SE IL SITO DELL' UNIONE E’ CHIUSO IO COME PARTECIPO ? COME SCELGO? COME GOVERNO?

ECCO COSA DEVE IMPARARE L’UNIONE E IL CENTRO SINISTRA .....A DIALOGARE CON LA BASE TUTTA!!!!!!! E NON SOLO QUELLA TESSERATA…..LORO SONO UNA MINORANZA DEGLI ELETTORI!!!!!!

Di Seguito Riporto Alcuni Interventi del Giulivo:

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IlGiulivo , scritto alle 23:14 del 03/09

Ernesto il tema e' Prodi e' un trasformista o no? Noi abbiamo un leader che ha saputo costituire una coalizione che si e' divisa per l'arrivismo di un capetto di un partitino che sposatosi bene ha pensato di potersi sostituire a Berlusconi.
Voi avete gia' fatto l'errore una volta e avete dovuto richiamare Prodi per tornare al Governo, perche' e' il piu' mellifluo dei trasformisti, capace di far convivere De Mita con Di Pietro e Passera con Di liberto.

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ernesto scontento , scritto alle 23:30 del 03/09

@ IlGiulivo , scritto alle 23:14 del 03/09

No Non sono D’accordo su come la metti tu…..
Noi abbiamo un problema da anni….la codardia degli attuali dirigenti dei DS nel fare autocritica sul passato….e di svoltare chiaramente come forza di centro sinistra che accetta il mercato…L’impresa come valore sociale per la collettività (sintetizzo ma avrai capito, dando la possibilità a Berlusconi di dipingere l’Italia di rosso come se fossimo ancora negli anni 70)….la paura di perdere consensi e l’arrivismo di D’alema ci riporta dopo 10 anni a riprendere un percorso…Prodi e lo strumento per in iniziare oggi questo percorso ( ammesso che si faccia il partito Democratico questo è quello che mi interessa oggi) come sai bene le nonne e i preti di campagna ex Dc votano ancora oggi e i loro voti fanno gola a tutti….
Poi se era per ernesto la coalizione di CS era più ristretta perchè io con chi ancora oggi grida lunga vita a Fidel non mi ci sento anzi non mi ci sentivo nel 72 figuriamoci nel 2006.
Quindi No Trasformista ma come dice De Benedetti Amministratore di transizione.
ernesto scontento

Giulio Cesare , scritto alle 23:38 del 03/09

Noi abbiamo un problema da anni….la codardia degli attuali dirigenti dei DS nel fare autocritica sul passato….e di svoltare chiaramente come forza di centro sinistra che accetta il mercato
ERNESTO
E' proprio questo il problema. nella loro essenza sono rimasti comunisti. Lasciamo perdere quelli che si dichiarano comunisti, sono quelli che fanno finta di non esserlo mai stati, mentre invece continuano ad usare le categorie di pensiero comunista, il pericolo a cui Berlusconi allude. Semplifica chiamandoli comunisti, ma è questo quello che intende.
Io, tu e tanti altri non avremmo alcun problema a convivere con un Blair ed a votarlo. Io, tu non lo so, ho tantissimi problemi a votare il nostro centrosinistra, perchè non è ne laburista né liberista. Sono solo ex comunisti che pur continuando a pensare da comunisti sono interessati solo al potere ed ai privilegi ad esso connessi.

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ernesto scontento , scritto alle 23:43 del 03/09

@ Giulio Cesare , scritto alle 23:38 del 03/09
Ok l'italia e in una fase di transizione politica...ecco perchè io vedo bene dando anche la mia adesione ai circoli per la libertà....come la darò ai circoli per il partito Democratico se li faranno....solo perchè e nel bipolarismo e nel ricambio generazionale che faremo la seconda Repubblica...dopo mandato governo responsabilità..nell’interesse del paese e che vinca il migliore....
ernesto scontento
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IlGiulivo , scritto alle 23:46 del 03/09
Ernesto scontento siamo d'accordo

IlGiulivo , scritto alle 23:39 del 03/09

Berlusconi incarna un movimento politico che ne ha piene le scatole di essere governato dai poteri forti bancari, dai finanzieri (de) Benedetti capaci solo di creare buchi e disoccupazione, dei boiardi di Nomisma, dei taroccatori di latte amici di De Mita, dei giudici con la toga rossa, delle cooperative con i consulenti da 100 miliardi, delle missioni arcobaleno, degli acquisti di societa' telefoniche di dittatori sanguinari, dei prelievi di notte, delle tasse sull'Europa, dei comunisti in quanto tali...

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ernesto scontento , scritto alle 23:53 del 03/09

@ IlGiulivo , scritto alle 23:39 del 03/09
Berlusconi è figlio della Prima Repubblica a pieno titolo....
Poi potrà dire come Bettino che era il sistema....
e qui forse con il dialogo si dividono i realisti gli obbiettivi e gli uomini di fede (anche politica) nel valutare e dare giudizi sui fatti.
Ma il tuo inno mi sembra come quello delle vergini di casi..no...
PS: nella speranza che tu sia abbastanza liberale da non bloccarmi IP.
Vedi che li o gia sentiti certi osannamenti per i leder....di partito senza macchia...mi sembrano come le difese del vecchio PCI nei confronti dei paesi dell'EST .

ernesto scontento





24 agosto, 2006

L'Immigrazione


Il Ministro Paolo Ferrero risponde alla lettera di Beppe Grillo pubblicata sul suo post "Il tabù dell'immigrazione".




L’opinione di ernesto in merito:

Caro Ministro Ferrero permettimi di darti del tu visto che siamo coetanei anzi io sono più vecchio di una anno, ci tengo a sottoliare questo fatto perché probabilmente anzi sicuramente abbiamo vissuto lo stesso periodo sociopolitico Italiano…..
Dando per scontato questo passiamo ad una domanda…..Compagno Paolo,per quanto tempo ancora dovremmo sopportare la vostra politica Marxista Leninista populista….di persone non cresciute rimaste prigioniere di miti nostalgici??????
Vedi Compagno Paolo….traggo queste affermazioni anche da altre tue dichiarazioni in merito, Ti confesso che come elettore di centro sinistra da sempre sono rimasto deluso…di come voi ancora oggi in maniera cieca e populista propagandate idee delirianti come gli slogan inneggianti a FIDEL…( volente o nolente sei eletto per mezzo dei partiti e non ho sentito tue smentite in merito)
Stiamo pagando a caro prezzo l’alleanza con i partiti della sinistra radicale che rappresentano una minoranza ma pretendono di contare come una forza di maggioranza…è questo è il segno della codardia dei nostri leader di centro sinistra quelli che vogliono il partito Democratico vero.
Inoltre paghiamo lo scotto come elettori che gli eletti sono stati scelti dai partiti perché alcuni di voi gli elettori neanche sapevano che esistevano di conseguenza non potevano neanche conoscere i valori e le capacità individuali della persona.
Detto questo veniamo alla tua lettera compagno:

1) E’ necessario aumentare nettamente gli aiuti dei paesi “sviluppati” ai paesi più poveri, costruire una seria cooperazione - come Italia e come Europa - per favorire lo sviluppo sociale ed economico a partire dal Nord Africa.

CONCORDO RIBADISCO CHE IL PROBLEMA IMMIGRAZIONE E UN PROBLEMA EUROPEO E VA AFFRONTATO ALLA FONTE….MA GLI AIUTI DEVONO ESSERE RIVOLTI E EROGATI SE SI CREANO LE CONDIZIONI DI SVILUPPO CHE RISPETTANO LA RESPONSABILITA’ SOCIALE…..ALTRIMENTI SI CREANO CONDIZIONI DI LAVORO CHE CREANO UNA CONCORRENZA SLEALE NEI CNFRONTI DELLE IMPRESE EUROPEE CHE ANNO UNA LEGISLAZIONE CHE EMANCIPATA A TUTELA DEI LAVORATORI…..COMPAGNO PAOLO IN CINA NON SANNO NEAMCHE CHE COSA E’ LO STATO SOCIALE E I DIRITTI DEI LAVORATORI….

2) E’ necessario superare la legge Bossi Fini perché sostanzialmente questa legge non rende possibile l’ingresso legale degli immigrati in Italia e li costringe alla clandestinità e a diventare preda dei criminali che organizzano la tratta delle persone. Per poter entrare legalmente in Italia è infatti oggi necessario che un datore di lavoro italiano faccia richiesta nominativa al paese d’origine dell’immigrato. Non accade mai perché i datori di lavoro vogliono prima conoscere le persone e poi assumerle….

SONO PARZIALMENTE D’ACCORDO NEL SENSO CHE GLI IMMIGRATI POSSONO VENIRE IN ITALIA PER UN PERIODO DI 6 MESI ALLA RICERCA DI LAVORO….SE LO TROVANO POSSONO RIMANERE….( COSI ABBIAMO LA CERTEZZA CHE POSSONO CAMPARE ONESTAMENTE)

3 ) E’ necessario fare una lotta spietata alla malavita che organizza la tratta delle persone.
Agire e lottare per rimuovere le cause dell’ineguaglianza a livello mondiale non ci esime dal cercare di riportare nella regolarità quello che oggi avviene nella clandestinità. Trattare i migranti come persone e non come merci, garantire loro i diritti civili è la condizione anche per evitare che vengano utilizzati come manodopera a basso costo e affinché anche loro possano giustamente lottare contro lo sfruttamento e l’ingiustizia di questo mondo. Con immutata stima.

CONCORDO CON LA LOTTA ALLA CRIMINALITA’ SENZA LIMITI DI RISORSE.
L’INTEGRAZIONE E LA CITTADINANZA DEVE AVVENIRE DOPO UN PERIODO DI ALMENO 10 ANNI DI PERMANENZA CONTINUA NEL NOSTRO PAESE…NATURALMENTE DEVE ESSERE ASSOCIATA AD UNA BUNA PERMANENZA NEL SENSO CHE NON DEVI AVERE AVUTO PROBLEMI PENALI CON LA GIUSTIZIA DEL PAESE DOVE CHIEDI LA CITTADINANZA……
PIACCIA O NON PIACCIA LE VECCHIE LOGICHE DI DESTRA O SINISTRA SONO ORMAI INAPPLICABILI AI CAMBIAMENTI DELL’ATTUALE SOCIETÀ….UN ESSERE UMANO MANGIA TUTTI I GIORNI E SE NON LAVORA RUBA NELL’90% DEI CASI …. È UNA ESIGENZA PRIMARIA NUTRIRSI E VIVERE….

PS:
UN CONSIGLIO MINISTRO OGNI TANTO VADA NELLE FABBRICHE…..IN QUELLE CHE CHIUDONO SA QUELLE DI ALTA MODA O DEL TESSILE CHE SUBISCANO LA CONCORRENZA NON SOLO DELLA CINA MA ANCHE DEI PAESI DELL’EST EUROPA….PENSIAMO ANCHE A FARE L’EUROPA DEI PARI DIRITTI SALARIALI E DEI PARI DIRITTI DEI LAVORATORI…..MINISTRO NON VI SENTO MAI PARLARE DI QUESTE COSE PERCHE’????

NB: IL MAISCOLO E SOLO PER DIFFERENZIARE L’INTERVENTO DALLA LETTERA.

ernesto scontento 24.08.06 00:07

Approfondimenti:

http://immigrazione.wordpress.com

http://italy.indymedia.org

http://www.meltingpot.org

http://www.governo.it

******

Se il ministro Ferrero dopo essersi preso la Briga di scrivere a Beppe.....sapendo che la sua lettera veniva pubblicata, ora si prende anche la Briga di leggere i commenti.....da bravo ministro dovrebbe cambiare linea politica!!!!!!!!!
UN POLITICO SERIO DOVREBBE RENDERSI CONTO DELLA DISTANZA FRA LE SUE IDEE (DA VECCHIA SINISTRA MARXISTA LENINISTA) E QUELLE DEI CITTADINI....UN REFERENDUM SULL'IMMIGRAZIONE OGGI RESTRINGEREBBE I CORDONI DELLA BOSSI FINI ALTRO CHE APRIRLI......
Si Informi Ministro lei e il suo partito mi avete fatto pentire di aver votato anche questa volta centro sinistra ( se lei viene da D.P. io vengo dal P.C.I. Compagno pero cresci dai retta )
IN ITALIA MINISTRO LA DISOCCUPAZIONE AUMENTA…..COME MAI??????

Approfondimenti:

http://www.pane-rose.it

http://www.istat.it

ernesto scontento 24.08.06 09:08

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BERTINOTTI TU E I TUOI MINISTRI SIETE LA ROVINA DELL'ITALIA.....DEL RESTO SU CHI NEGA NEL 2006 CHE CUBA E SOTTO LA DITTATURA DI FIDEL...COSA TI VUOI ASPETTARE....SE NON MENZOGNE POPULISTE!!!!!

FERRERO UN CONSIGLIO GLI IMMIGRATI MANDATELI TUTTI A CUBA CI PENSA FIDEL A CONVERTIRLI IN FORZA LAVORO....

SIETE LA ROVINA DELL'ITALIA....ERAVATE DEMAGOGHI E ESTREMISTI IN PASSATO IMPONENDO LE VOSTRE IDEE ANCHE SE ERAVATE UNA MINORANZA E ORA CERCATE DI ATTUARE IL VOSTRO IDEALISMO POPULISTA (FERRERO VIENE DA DEMOCRAZIA PROLETARIA)


APPROFONDIMENTI:

http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Ferrero

Paolo Ferrero- Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Paolo Ferrero (nato a Pomaretto, TO, 17 novembre 1960), è un uomo politico italiano, attuale Ministro della Solidarietà Sociale (dal 17 maggio 2006).
Biografia
Vive i suoi primi anni a Chiotti in Val Germanasca, una contrada di appena 100 abitanti, dove frequenta le scuole elementari, i primi due anni nelle pluriclassi. Poi si trasferisce a Villar Perosa, la cittadina della Famiglia Agnelli.
A 17 anni si iscrive a Democrazia Proletaria (DP), partito politico della Nuova Sinistra, nei cui organismi dirigenti entrerà negli anni successivi. Dopo essersi diplomato all'Istituto tecnico industriale inizia a lavorare come operaio, nel 1978, allo stabilimento FIAT del Lingotto, dove distribuisce volantini e si occupa del bollettino operaio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia_Proletaria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Democrazia Proletaria (DP), era un partito politico italiano di estrema sinistra, nato come coalizione elettorale.

ernesto scontento 24.08.06 09:22

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L'Italia sta pagando un prezzo troppo alto per mandare a casa Berlusconi.......

CARI COMPAGNI....ALLE RIUNIONI DELL'ULUVO LA PAROLA D'ORDINE ERA MANDIAMO BERLUSCONI A CASA E POI SI DISCUTE......
MA QUANDO DISCUTIAMO E DOVE????????
I PARTITI MODERATI ANNO MESSSO IL GOVERNO IN MANO AI MARXISTI LENINISTI.....E POI DICEVANO CHE ERA BERLUSCONI LA ROVINA DELL'ITALIA.....MA IO COMINCIO AD AVERE GROSSI DUBBI....SECONDO ME SE BERLUSCA E INCIUCIATO VOI SIETE INCAPACI.....E FALSI STATE FACENDO COSA VI PARE SENZA IL MINIMO CONTATTO CON GLI ELETTORI.....MA IL PEGGIO E' CHE CREDETE ANCHE DI AVERE RAGIONE....

ernesto scontento 24.08.06 09:36

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X Ernesto Scontento delle 9:22

Rif. Antonio De Franco delle 9:16
Dove lo mettiamo il monumento per "Ferrero" a villar vattelapesca o a canicattì?
Ma hai proprio tempo da perdere!
La risposta di Ferreno è stupida in quanto un ministro che non parla da ministro ma parla da legislatore e antropologo si giudica da sè.
Ma è stato più stupido il moderatore a fare un post del commento di sto Ferrero, ministro, che andava inserito come tutti gli altri commenti.
De Franco Antonio 24.08.06 09:35

Ti seguo male…….ma ci provo

X Il monumento non vale neanche la pena spendere i soldi.. casomai mandiamolo a lavorare….
La risposta e stupida perché un ministro quando risponde deve dire cose vere…e dare soluzioni applicabili…..nell’interesse dei cittadini italiani…
La scelta di Beppe….e discutibile ma vedila come un incoraggiamento ai blogger come dire scrivete che vi leggono…
Sono in Ferie quindi il tempo lo devo passare in qualche maniera!!!!!!


ernesto scontento 24.08.06 09:50

Recepito.
Non ci resta che sperare che persone come Ferrero sappiano leggere!
Saluti e buone ferie.
Antonio de Franco
Antonio De Franco 24.08.06 10:03

*****

buongiorno

ma ripensandoci bene... se uno lo mettono a un ministero che si chiama "solidarietà sociale". che caxxxxxo ci aspettiamo che dica?
voglio dire che il problema è proprio questo ministero. che vuol dire "solidarietà sociale"? è un'espressione fumosa, astratta, indeterminata, ambivalente, non pragmatica, sconfinata.... insomma, potrei continuare per ore, e potete continuare anche voi, a trovare altri aggettivi negativi e non.
cioè della "solidarietà sociale" tout court se ne dovrebbe occupare la chiesa, tanto per citare qualcuno.
la solidarietà sociale, senza virgolette, dovrebbe essere l'obbiettivo principale di TUTTA l'azione politica, o no?

@ liliana pace 24.08.06 09:59

liliana mi aspetto che dica cose vere e realistiche......anche vorrei fare questo ma non si può mancano i fondi...perlomeno fa una denuncia
se come dici tu si occupa di solidarieta sociale...
Si L'azione politica soprattutto di centro sinistra deve essere verso uno stato sociale giusto ed ecquo, qui non ci piove....ma attenzione in primis rivolto verso di noi in quanto cittadini elettori e mandatari del mandato politico....dopo senza egoismi e fin dove e possibile si fa solidarietà sociale....
liliana questi stanno facendo demagogia in Italia il lavoro manca agli Italiani...e non è vero del tutto che non voglio fare certi lavori...e vero che non vogliono cogliere i pomodori o fare le badanti...o altri lavori saltuari (colpa nostra come genitori) ma da qui a dire che siamo vagabondi c'è ne corre....
Comunque ricordati che più aumenta la richiesta di lavoro e più diminuisce il suo valore intrinseco...pensaci bene.
L'immigrazione deve entrare per lavorare su chiamata...magari dando all'immigrato un periodo di permanenza di 6 mesi in italia per cercare lavoro..dopo se lo trova rimane ma finche lavora...è non e vero come dice ferrero che cosi e sotto ricatto dell'imprenditore mica siamo negrieri...e lui che se fuso il cervello con Marx...


ernesto scontento 24.08.06 10:1

ma sì. lo sai che le mie sono provocazioni, perchè purtroppo non ho ricette in tasca da dispensare, dovrei essere io prima degli altri ad esserne sicura.
cerco solo di stimolare punti di vista differenti. quello che volevo rimarcare (d'accordo, lo so che è stato per dare una sistemazione politica a tutte le anime della coalizione) è che potevano creare un'istituzione più, come posso dire, pratica, con compiti specifici, con i piedi per terra anche nel nome. così com'è ci si può mettere tutto, o il contrario di tutto, cioè niente
liliana pace 24.08.06 10:34

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Nella lettera del ministro si cerca di spiegare come ormai l'Italia sia diventata una terra che viene vista come il luogo dove costruirsi una vita dignitosa e un futuro per i propri figli da masse di persone che non hanno avuto la fortuna di nascere in un paese dove se hai fame, mangi. E parecchi ci stanno riuscendo.Volenti o nolenti è così. Non è colpa né nostra né loro.
Oltretutto abbiamo necessità di manodopera e limitare le quote di ingresso al di sotto di questa necessità è una scemenza. Infine c'è una criminalità che prospera sul traffico illegale di clandestini che va stroncata. Sono ovvietà, ma non è né fumo negli occhi né politichese.
Chiaramente quando si decide di sprecare tempo argomentando alle teste di membro(sennò mi censurano), si ricevono risposte dove si cita Cuba, Stalin , la santissima trinità o, al limite, si dice di usare le cannonate. Ora a parte il fatto che è un reato e che la legge morale degli uomini d mare impone loro di soccorrere la gente in pericolo, vi sfido, TESTE DI MEMBRO, a trovare un solo ufficiale della nostra Marina Militare disposto a ordinare di sparare a un gozzo pieno di gente, e un solo marinaio che gli obbedisca.

@ Andrea Brizzi 24.08.06 10:31

Scusa ma dove vedi tu che siamo una terra ricca e piena di risorse?????
Certo possiamo dare lavoro in alcuni settori dove noi Italiani non ci sentiamo gratificati questo si…..
Ma siamo anche il paese che chiude le fabbriche per la concorrenza cinese e la concorrenza dei paesi dell’est Europa ( fai una ricerca sul settore tessile e calzaturiero e poi fammi sapere ma prendi un tranquillante perché ti spaventi) In Toscana chiudono fabbriche con 100/400 dipendenti alla volta…la Piaggio a dirottato il terziario in Cina.. chi rimane senza lavoro quando è fortunato viene ricollocato in aziende piccole con tutta la precarietà intrinseca alla tipologia dell’impresa….
Quindi e segno evidente che non siamo terra di manodopera a basso contenuto tecnico…salvo eccezioni.. lavori stagionali, badanti e edilizia quest’ultima peraltro viste le recenti norme e il lungo periodo di crescita e in attesa di una recessione imminente.
Quindi il problema immigrazione va anche affrontato tenendo presente le possibilità reali che una nazione può offrire senza Demagogia ma con forti dosi di realismo.
Va tenuto presente anche il fattore sicurezza…anche gli immigrati mangiano per vivere e se non lavorano cosa fanno…..fanno quello che fanno anche tanti Italiani Rubano…ma anche qui va detto che se abbiamo un male non e accentuandolo che lo risolviamo il problema.
Fammi sapere in quale paese vivi perché io tutto questo benessere non lo vedo in Italia…anzi secondo me ( ma anche secondo tanti economisti) noi non cresciamo come il resto dell’europa proprio perché produciamo prodotti a basso valore tecnologico e quindi facilmente aggredibili dalla concorrenza dei paesi sopra menzionati.
Detto questo ci vorrebbero i cervelli casomai…MA QUELLI NOI GLI ESPORTIAMO SE NON LO SAI….C’E’ LI RUBANO ALL’ESTERO!!!!!
Quindi senza retorica non e questione di lotta Marxista ma di inadeguatezza dello strumento Marxista per la lettura della società attuale.


ernesto scontento 24.08.06 11:33

20 agosto, 2006

Avanti Barra a Dritta Verso il Libano

QUESTA VOLTA CON L’INTERVENTO IN LIBANO IL MINISTRO DEGLI ESTERI MASSSIMO D’ALEMA HA PERSO LA BUSSOLA……

TORNARE INDIETRO SARA’ DURA…..

MA IN REALTA’ VOGLIANO TORNARE INDIETRO?



Il Ministro della difesa Arturo Parisi dice “ la missione sarà lunga,costosa e difficile”…il che detto al TG.1 lascia bene intendere quali siano i rischi e i costi di una tale missione.

Sull’Epresso del N.33 del 2006 pag.25, L’intervista al nostro Ministro degli esteri è intitolata

“ In Libano resteremo anni”

MA MIRACOLO DELL’UNIONE E DELLA NOSTRA POLITICA …QUESTA VOLTA TUTTE LE FORSE POLITICHE SIA DI CX CHE DI CD SONO FAVOREVOLI ALLA MISSIONE…seppur con qualche distinguo ma favorevoli (segno evidente di una politica trasversale ma pendente verso concetti ideologici di destra)

Fatta questa piccola introduzione, esprimo il mio parere in merito, come del resto già fatto in altre occasioni sulla legittimità di Israele a difendersi, quindi ribadisco che le guerre sono la morte della politica……E SONO FAVOREVOLE ALLO STATO ATTUALE ALL’INTERVENTO DA PARTE DEI CASCHI BLU IN LIBANO affinché la politica possa riprendere il suo ruolo di mediazione per tentare di risolvere il problema del Medio Oriente, vedo favorevolmente l’ampio consenso del Parlamento in quanto se cambia governo l’orientamento politico su questa missione non dovrebbe cambiare.

Ma da questa vicenda mi vengono spontanee due riflessioni.....la prima di carattere interno.......perché una tale unanimità a sinistra?

Che cosa vuol significare l’affermazione del nostro ministro dell’ambiente Pecoraio Scanio quando dice via al più presto dall’Iraq…per rinforzare la nostra presenza in Libano!!!!!

Forse le guerre non sono guerre in qualunque paese esse siano?

Un soldato morto con il casco blu alleggerisce le nostre pene?

LO SO CHE QUALCUNO SOSTIENE CHE QUESTO INTERVENTO E’ UN INTERVENTO SOTTO LA REGIA DELL’ONU…E QUINDI A TUTTO IL NECESSARIO PER ESSERE UNA MISSIONE DI PACE……….

MA ANCHE L’INTERVENTO IN IRAQ E’ UNA MISSIONE DI PACE….PAROLE DEL NOSTRO EX PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI.

ALLORA CHE COSA E’ CAMBIATO?

Semplice in mezzo a questa guerra c’è Israele……e Israele è come la Nato o L’america unisce sempre la sinistra….comunque la si voglia mettere è così……..
D’Alema non è uno stupido è quando non può parlare manda messaggi….
allora ecco che va ha braccetto con chi rappresenta il partito di Dio….. lui laico e rappresentante di uno Stato laico e di diritto commette queste gaff..... involontariamente?????

Io non ci credo e troppo navigato e fa politica da oltre quaranta anni per commettere queste ingenuità…….è stato il suo messaggio alla sinistra radicale ben percepito e mirato tanto da fargli avere un ampio consenso dall’Unione….quello del centro destra era scontato, loro sono per portare democrazia è capitalismo ovunque anche dall’alto come ama dire spesso la sinistra nostrana.

MA VENIAMO AL SECONDO PUNTO …..perché il nostro ministro ha perso la bussola è ora L’Italia e il maggior paese coinvolto a gestire la questione Libanese?!?!?!?

Semplice, come spesso accade al nostro ministro degli esteri lui crede di sapere tutto e fa tutto da solo ( spesso si elogia che la destra lo vede con simpatia per il suo decisionismo) lui credeva di avere L’Europa alle spalle……MA GUARDA CASO….LA GERMANIA DICE NO…LA FRANCIA FA MARCIA INDIETRO…E LA SVEZIA CONTRIBUISCE CON DENARO ALLA MISSIONE……LA GRAN BRETAGNA E INPEGNATA IN IRAQ….L’AMERICA PURE
( MA POI AGLI AMERICANI SE ISRAELE ANDAVA AVANTI CON LA GUERRA CHISSA’ SE GLI DISPIACEVA POI TANTO MILITARMENTE PARLANDO)

Quindi lo scenario che si apre è il seguente….

I MAGGIORI PAESI EUROPEI MANDERANNO DEI SOSTEGNI SIMBOLICI…..

E NOI SAREMO L’UNICO PAESE AD AVERE FATTO UN ITERVENTO ROBUSTO
(difficile ora defilarsi, ammesso che lo si voglia! è indubbio che sul piano internazionale stiamo acquisendo spessore)

MA SAREMO IN LIBANO CON PAESI DI CULTURA ISLAMICA O PERLOMENO DI ORIGINE NON CRISTIANA (Israele permettendo) E COSA NON DA POCO CON PAESI CHE HANNO UN DIVERSO APPROCCIO IDEOLOGICO DAL NOSTRO NEI CONFRONTI DELLA RELIGIONE…….

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Fonte La Repubblica del19/08/06 - Unità in uomini:

Italia 2.000 unità, Francia 200 Unità ( aveva promessi da 2.000 5.000) , Gran Bretagna e Germania offrono logistica e mezzi, altri paesi Europei offrono sostegno economico,

Turchia 5.000 unità, Indonesia 1.000 unità, Marocco 2.000 unità, Malesia 2.000 unità, altri paesi come il Nepal e Bangladesh si sono resi disponibili all’invio di truppe DI TERRA,

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Forse prenderemo il comando della missione “ a questo punto mi sembra il minimo”
(La Francia manda 200 uomini ma vuole che sia un suo generale a guidare la missione….è perché? Se è lecito porsi la domanda!!!!!)
Certo non sarà facile quando dovremmo ordinare ai Turchi di entrare in una postazione sospetta o di effettuare un controllo…..o meglio ancora di dover difendere dei Cristiani da un ipotetico attacco (intendiamoci io spero che tutto questo non accada ma in guerra si deve sempre prevedere l’ipotesi peggiore) dai soldati del partito di Dio vedremo se le coscienze individuali avranno la meglio sugli ordini dei Cristiani…che da quanto mi risulta l’oro li chiamano infedeli…..)

MA SPERIAMO CHE IL CASCO BLU UNISCA ANCHE IN QUESTA OCCASIONE…….
E IN QUESTA PARTICOLARE AREA DEL MEDIO ORIENTE….

ALLA LUCE DELLA PLURALITA’ DELLE FORZE DI PACE IN CAMPO….PERALTRO PARITARIE ALLE NOSTRE SE NON SUPERIORI NUMERICAMENTE DA PARTE DI NAZIONI DI FEDE NON CRISTIANA ( il che lasci aperto anche tutto lo scenario logistico da gestire sul campo).

Ripeto che io sono favorevole ad un intervento dell’ONU in Libano ma credo che ci siano dei grossi problemi Europei da risolvere URGENTEMENTE…

IL PROBLEMA DEL MEDIO ORIENTE E' UN PROBLEMA DELL'EUROPA!!!!!

E NON UN PROBLEMA SOLO ITALIANO!!!!!!

La tanto ben auspicata Europa e ancora acerba…è ferma all’Europa monetaria….ma nulla è stato fatto per una integrazione Europeista vera….intendo dire che serve L’Europa della politica estera….. L’Europa dei pari diritti salariali e delle regole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro…perché nessuno lo dice ma le nostre imprese (quelle che evadono) subiscono anche una concorrenza sleale da parte dei paesi dell’est vicini all’Europa…….

NON E POSSIBILE PENSARE DI SOSTENERE I COSTI DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA E DELLA POLITICA ESTERA CON LO SPAURACCHIO DEMAGOGICO DEL RECUPERO ALL’EVASIONE FISCALE…..

PERCHE’ SARA’ QUESTO LO SCENARIO INTERNO ALL’ITALIA CHE DARA’ CONSENSO POPULISTICO AI NOSTRI ELETTI……

DEL RESTO IL RECUPERO ALL’EVASIONE UNISCE TUTTI COME E’ POSIBILE DIRE IL CONTRARIO!!!!!!!!

Vedete è come le entrate da multe messe anticipatamente nei bilanci preventivi dei Comuni….stranamente è l’unica voce che oltre ad essere sempre GIUSTA a consuntivo…spesso eccede e copre anche il minor gettito di altre voci…..

MA NOI CITTADINI POSSIAMO SOLO DIRE A BASSA VOCE CHE E’ UN BALSELLO IN PIU’ SULLE TASSE CHE GIA’ PAGHIAMO….

PERCHE’ CHI SOSTEREBBE POLITICAMENTE UNO CHE VA IN GIRO CON UNA GOMMA…. CHE HA UN MILLIMETRO CHE HA UN MILLIMETRO DI BATTISTRADA !!!!!!!!!!

ANCHE SE CONSUMATO DA UNA SOLA PARTE…… MA INFERIORE RISPETTO ALLE NORME DEL CODICE DELLA STRADA………

E COME SANNO BENE I NOSTRI POLITICI IN ITALIA LE NORME SONO INTERPRETATIVE E COMPLESSE!!!!!!!!

QUINDI QUALCOSA SI TROVA SEMPRE…ANCHE IN MATERIA FISCALE…

BASTA UN CONTROLLINO PER FAR CASSA!!!!!!!!!!

NATURALMENTE SE I CONTROLLI VENGONO FATTI ANCHE NEI BILANCI DEI PARTITI…O NELLE IMPRESE DEI NOSTRI ELETTI…… ANCHE LI SI TROVA QUALCOSA !!!!!!!!!!NON E’ CHE LORO SONO IMMUNI…DA VIZI DI FORMA O DALLA COMPLESSITA’ DELLE NORME……….

Di quanto siano complesse le nostre norme!!!!!! ne è cosciente anche il nostro Vice Ministro Vincenzo Visco……..LUI VOLEGA FARE UN ANNESSO PER LE BOMBOLE DEL GAS….. E SI E’ RITROVATO UNA CONDANNA PER ABBUSO EDILIZIO!!!!!!!!

FACCIA ATTENZIONE L’UNIONE…… l’impressione è che il divario fra classe dirigente e base degli elettori sia sempre maggiore….tanto da mettere in pericolo; L’Unico vero progetto politico degli ultimi venti anni, quello della costituzione di un’unica forza di centro sinistra che abbiamo identificato nel partito Democratico………..per troppo tempo avete fatto come vi pare dopo le votazioni popolari, pensando di recuperare con delle scelte politiche da mettere in campo nell’ultimo periodo di legislatura……

Signori ormai la politica di stampo MACCHIAVELICO IN ITALIA HA FATTO IL SUO TEMPO…….

SE VOI CONTINUERETE NELLA STRADA DI CERCARE IL VOSTRO CONSENSO SOLO DA UNA PARTE DEL CETO SOCIALE ITALIANO………REGALERETE ALLA DESTRA IL GOVERNO DEL PAESE PER I PROSSIMI DIECI ANNI.

La politica demagogica di purgare i ceti medi non regge più……in Italia che sempre di più sta diventando ceto medio ( inteso come individuo che punta su se stesso per emergere) povero……e che quindi vuole una politica fiscale equa e giusta ma soprattutto vuole una politica di RESPONSABILITA’ SOCIALE………dove nessuno può esserne escluso da i propri doveri al fine di poter chiedere i propri diritti ad alta voce se necessario….

LAVORATORI DIPENDENTI ( che fanno il secondo lavoro o gli straordinari in nero con il beneplacito dei sindacati),
LAVORATORI PUBBLICI (quelli che fanno l’orario ridotto è anno il tempo di fare un secondo lavoro…ma non solo, sono anche quelli che prendono una percentuale del 1% sui progetti interni che fanno durante l’orario di lavoro…QUESTA LEGGE VE LA RICORDATE E DI BERLUSCONI…MA PERCHE’ QUESTA NON LA TOGLETE??????)

CLASSE POLITICA (quella che costa di più in Europa)

QUESTI ULTIMI DOVREBBERO ESSERE COME DEI BUONI PADRI DI FAMIGLIA E DARE IL BUON ESEMPIO!!!!!!!

Ecco cari Eletti quando farete veramente una politica per una società che sia socialmente responsabile, chiamando a dovere tutti gli attori che compongono la comunità, allora sarete moralmente in grado di fare critiche che non abbiano il sapore di salmoni fuori luogo.

IL TUTTO PER DIRE CHE E’ FACILE FARE UNA POLITICA DI DESTRA O DI SINISTRA….

IL DIFFICILE E’ FARE UNA POLITICA DI CENTRO SINISTRA VERA E CHE UNISCA LA SOCIETA’ NEL SUO INSIEME….IN QUANTO GUARDA ALLA COMUNITA’ NEL SUO COMPLESSO!!!!!!!!!
CERCANDO DI ATTUARE UNA POLITICA CHE GUARDA VERSO LA RESPONSABILITA’ SOCIALE ….. IN UNA SOCIETA’ DOVE IL VALORE DI RESPONSABILITA’ SOCIALE E’ CONDIVISO DALLA MAGGIORANZA DEI SUOI MEMBRI ( nella speranza che qualche eletto sappia cosa voglia dire società responsabile socialmente) .

ernesto scontento

PS: forse sono andato fuori tema….ma le tematiche sono attuali e connesse, quindi difficilmente separabili.


Approfondimenti:

L’Espresso N. 33 Agosto 2006

Vari articoli La Repubblica

19 agosto, 2006

L’INDULTO E SERVITO !!!!!!!!!!!

AGLI ITALIANI PIACE CALDO PREFERIBILMENTE DI AGOSTO………


L’indulto questo strano atto del governo…..che ha diviso gli elettori del centro sinistra….che ha visto quasi unita la classe dirigente del CX…..a chi serviva?

Secondo i nostri politici eletti da chi l’indulto non lo voleva così ……PRECISIAMO CHE I DISSENSI ERANO SOLO E SOLTANTO PER I REATI CONTRO LA P.A. E PER IL FALSO IN BILANCIO!!!!!!!

I nostri politici di cx si sono dati un gran d’affare nel dire che lo facevano per alleviare le sofferenze di chi era in carcere per dei reati minori….in carceri soprafolate è quindi lo stato inadempiente sotto questo profilo doveva porvi un qualche rimedio….

Certo pensiero e principio nobile MA GUARDA CASO BENEFICERANNO DI QUESTO INDULTO TUTTI I FURBETTI DEL QUARTIERINIO……DI BANCOPOLI….E DEI GRAK FINANZIARI CHE ANO TRUFFATO I RISPARMIATORI ITALIANI!!!!!!!!!

Ma nonostante tutto questo governo, continua demagogicamente a fare salmoni su l’evasione fiscale di chi lavora …certo le tasse vanno pagate se vogliamo chiedere i nostri diritti di cittadini….ma bisogna anche avere una classe dirigente che sappia dare il buon esempio con comportamenti etici e inequivocabili…..sono soldi pubblici anche quelli spesi per sostenere 102 ministri e sottosegretari di governo…le auto blu e i portaborse (gli stipendi con indennizzi dei nostri Parlamentari sono i più alti D’Europa)!!!!!!!

Quando i cittadini imprenditori e non……(perché evadono anche i cittadini salariati che fanno il secondo lavoro in nero) avranno davanti a loro esempi di moralità civica da seguire ……allora sarà equo è giusto sostenere politiche di responsabilità sociale nei confronti della comunità in cui noi tutti viviamo ( politici compresi).

MA PER ADESSO LA DOMANDA CHE I CITTADINI SI PONGONO E’ LA SEGUENTE!!!!!

A CHI E’ SERVITO L’INDULTO?

Mi sorge un dubbio…ma certe riflessioni sono di sinistra?



AI PARLAMENTARI ITALIANI I PIÙ ALTI STIPENDI IN EUROPA !!!!!!!!!!!!!

C'è un settore economico in cui l'Italia non ha rivali in Europa. Sono gli stipendi dei deputati al Parlamento europeo. Lo rivela il quotidiano inglese «Times» in un articolo di Anthony Browne secondo il quale gli «extra» degli eurodeputati sono agli sgoccioli. Gli stipendi dei deputati europei sono versati dai rispettivi governi e sono equiparati a quelli dei deputati nazionali, ma gli extra sono pagati da Strasburgo e, secondo Browne, alcuni eurodeputati ammettono che a volte rasentino un vero e proprio sistema di «corruzione legalizzata».

EXTRA E PRIVILEGI - L'Europarlamento aveva difeso questo sistema di extra come un mezzo per bilanciare i deputati che guadagnavano di più con quelli che avevano uno stipendio minore. I vari governi sono d'accordo nel modificare questo meccanismo, ma spetta agli eurodeputati approvare le modifiche e finora hanno sempre rifiutato di perdere i propri privilegi. Ma con la crisi iniziata con i voti contrari di Francia e Olanda alla Costituzione europea, potrebbe diventare difficile questa volta rifiutare l'approvazione.

IL TETTO DEI 7 MILA EURO -La questione dello stipendio degli europarlamentari è oggetto di un confronto che più in generale abbraccia la questione dello Statuto del Parlamento europeo. In questo contesto si sta ragionando sull'ipotesi di fissare in 7 mila euro lordi lo stipendio lordo a cui aggiungere un rimborso per viaggi, missioni e assistenti basato sulle spese effettivamente sostenute e con un rimborso forfettario per tutte le altre voci. Nella proposta della presidenza di turno della Ue, quella del Lussemburgo, si prevede inoltre che i contributi pensionistici siano a carico del Parlamento europeo e siano gli eurodeputati ad accollarsi un terzo delle spese mediche e assicurative. E' tuttavia prevista una fase transitoria d due legislature durante le quali i singoli Stati membri possono scegliere di mantenere l'attuale sistema di stipendio legato a quello dei parlamentari nazionali.

LA CLASSIFICA - L'aggancio delle retribuzioni a quelle dei parlamentari dei rispettivi Paesi di provenienza fa sì che acuni eurodeputati ricevano attualmente dodici mensilità, alcuni tredici e altri quattordici. Per uniformare i salari, si è scelto di riportare i guadagni annuali secondo i dati pubblicati da Times. Ne risulta che un eurodeputato italiano percepisce in un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lettore prende in un anno.



Confronto delle buste paga annuali fra i Parlamentari in Eurolandia:

Italia 144.084,36 euro
Austria 106.583,40
Olanda 86.125,56
Germania 84.108
Irlanda 82.065,96
Gran Bretagna 81.600 euro
Belgio 72.017,52
Danimarca 69.264
Grecia 68.575
Lussemburgo 66.432,60
Francia 62.779,44 euro
Finlandia 59.640
Svezia 57.000
Slovenia 50.400
Cipro 48.960
Portogallo 41.387,64
Spagna 35.051,90
Slovacchia 25.920 euro
Rep. Ceca 24.180
Estonia 23.064
Malta 15.768
Lituania 14.196
Lettonia 12.900
Ungheria 9.132
Polonia 7.369,70 euro

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QUANTO CI COSTANO I POLITICI ITALIANI :

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
TELEFONO CELLULARE gratis TESSERA DEL CINEMA gratis TESSERA TEATRO gratis TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis FRANCOBOLLI gratis VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis PISCINE E PALESTRE gratis FS gratis AEREO DI STATO gratis AMBASCIATE gratis CLINICHE gratis ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis ASSICURAZIONE MORTE gratis AUTO BLU CON AUTISTA gratis RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi .
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.
La classe politica COSTA AL PAESE 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

Inoltre gli stipendi dei deputati Italiani al Parlamento europeo sono i più alti d'europa!!!
Altro che finanziarie…..

Fonte: il costo della Democrazia e altri


L'onda blu del privilegio Di servizio o di rappresentanza: 150 mila vetture pagate dai cittadini. Senza controllo

di Gianluca Di Feo e Paolo Forcellini

Nella chiesa romana si onora il sacrificio di due alpini, morti a Kabul per fare il loro dovere e guadagnare un pugno di euro in più. Fuori invece va in scena l'ingorgo dello status symbol: decine e decine di auto blu, tutte con autista, che cercano di depositare le autorità al riparo dalla pioggia. E poi trovare un parcheggio. Un intreccio di Lancia, Mercedes, Audi e qualche sparuta Fiat e Hyundai che manovrano per sfruttare lo spazio: i vigili devono dare ordine a quel magma di berline monocolore, un rompicapo di incastri superiore a ogni cubo di Rubik. Poi alla fine l'ordine viene trovato: tre grandi spazi intorno alla fontana delle Naiadi si lastricano di ammiraglie. Altri due quadrati si formano verso via Vittorio Emanuele Orlando. Ma non bastano a contenere il fiume blu, che tracima lungo il viale per la stazione Termini davanti al monumento che ricorda i caduti di Dogali e poi dilaga oltre: 24 si appostano in via Pastrengo, altre davanti al Grand Hotel dove un'Audi con il 'passi' di Palazzo Chigi si lascia ammirare nello sfarzo di poltrone in pelle e rivestimenti in radica. Alla fine il cronista de 'L'espresso' ne conta 215. Ma non basta. La processione di vetture di servizio sembra inarrestabile, continuano a orbitare intorno alla piazza in attesa che la cerimonia finisca: sono soprattutto Alfa 156, almeno una trentina, che girano a vuoto aspettando una telefonata della 'personalità'. "Le sembrano tante? Doveva vedere la scorsa settimana, quando c'è stata la funzione per le vittime di Nassiriya", commenta un vigile urbano: "Erano molte di più. Oggi si vede che i politici devono pensare ai giochi per il Quirinale". E infatti nel bel mezzo della cerimonia una Mercedes con scorta attraversa la piazza con la sirena a tutto volume, nonostante la strada deserta, con disprezzo per il silenzio del funerale.

"L'altra volta erano molte di più...". Già ma pur sempre una goccia nel mare delle auto blu, simbolo immortale della superiorità del politico e del grand commis, summa del privilegio italico passata indisturbata dalla prima alla seconda Repubblica. "Scorte e auto di rappresentanza non possono essere uno status symbol ma una risposta a reali necessità", ha tuonato Romano Prodi nel suo discorso d'insediamento. E ha promesso un taglio del cinquanta per cento. A ridurle ci aveva provato da ultima la Finanziaria approvata a fine 2004: nel 2005, 2006 e 2007, deliberava, le spese per le auto di servizio non potranno superare il "90, 80 e 70 per cento di quelle sostenute nel 2004". Ma quante erano le vetture su cui calare la scure? A nessuno era dato saperlo, ragion per cui la stessa norma stabiliva che entro il 31 marzo 2005 le pubbliche amministrazioni avrebbero dovuto comunicare al ministero dell'Economia la cifra esatta delle auto a disposizione e il relativo costo complessivo, onde poter verificare i risparmi via via conseguiti. Con poco più di un anno di ritardo il censimento è alfine arrivato. Incompleto, molto incompleto. Secondo il documento trasmesso dal ministero dell'Economia al Parlamento, in circolazione ci sarebbero 43.481 auto ex blu (oggi sono quasi tutte grigio-metallizzato). Molte meno di quante stimate da diversi esperti negli anni scorsi: 300 mila se si comprendevano anche le Regioni e gli altri enti locali; 150-170 mila, secondo le fonti, per le sole automobili dei ministeri e degli enti pubblici non territoriali.

Eppure già quelle 215 accatastate il 9 maggio davanti alla basilica di Santa Maria degli Angeli permettono di esaminare un catalogo impressionante dello spreco. Dominano le Lancia Thesis, almeno 40. Una quindicina le Audi, attualmente il top nella gerarchia del potere: dal premier dimissionario al comandante della capitaneria di porto. C'è una sparuta pattuglia di Mercedes, cinque Bmw e cinque Volvo. Due le Maserati: quella del capo dello Stato e quella di Gianni Letta. Per non parlare del Suv Bmw X 5 con lampeggiante e permesso ministeriale. Le più dimesse sono una Citroën Saxo di un ufficiale delle Fiamme Gialle, alcune Hyundai Lantra del ministero della Difesa, delle Fiat Brava e Marea militari e una datata Alfa 155 di un colonnello dei carabinieri. Alle 10 e 50, prima che le bare avvolte nel tricolore escano sul sagrato, la folla di autisti comincia a scaldare i motori: come in un grand prix si attende il via libera per 'prelevare' le autorità e correre verso le Camere per designare il nuovo presidente della Repubblica. Tutto sommato, lo scatto avviene in modo ordinato. Una dietro l'altra, si fermano davanti alla soglia evitando ai privilegiati il rischio di compiere anche il minimo sforzo. Pochi vip raggiungono il parcheggio camminando. Il prefetto Achille Serra, che va via a piedi. Piero Fassino, che si infila in una Lancia K dall'aria stanca e dall'inelegante colore verde. Il segretario di Rifondazione Franco Giordano, fresco di nomina, che resta smarrito per qualche minuto, finché viene raccolto da una Thesis metallizzata, nuova di fabbrica, che sembra sorprendere anche lui. Alle 11 e 10 la colonna blu si dissolve su via Nazionale per ricomporsi, ancora più voluminosa, davanti alla Camera.

A voler prendere per buono il censimento del ministero dell'Economia, l'ammontare dei tagli possibili al parco blu sarebbe risibile: gran parte delle vetture catalogate, infatti, servirebbero a "effettive, motivate e documentate esigenze", a irrinunciabili compiti istituzionali, e perciò potrebbero rientrare nella 'deroga' ai risparmi previsti dalla legge stessa. Qualche esempio. Al ministero dell'Economia 25 automobili sono assegnate "in uso esclusivo" (al ministro, ai sottosegretari, ai top manager), mentre altre 8.929 vanno "in uso non esclusivo" ad altri soggetti. Di queste ultime, ben 8.489 sono le auto utilizzate dalla Guardia di Finanza. E chi mai potrebbe togliere alle Fiamme Gialle un indispensabile strumento di lavoro proprio quando si vuole intensificare la caccia agli evasori? Per non parlare del ministero dell'Interno, dove le autovetture di servizio risulterebbero essere 22.967, di cui 20.444 utilizzate dalla Polizia e 523 dai Vigili del fuoco: inutile dire che entrambi i corpi hanno chiesto l'applicazione del 'comma 13', cioè la deroga. E come comportarsi con il ministero della Giustizia a cui fanno capo, tra l'altro, 1.186 blindate assegnate ai magistrati e 2.370 vetture utilizzate per il servizio traduzione detenuti? Alla fine dei conti sono ben 40.367 le macchine del settore statale per cui è stata chiesta la non applicazione del risparmio di spesa, cioè il 92 per cento circa di quelle censite. E l'operazione promossa dalla Finanziaria si è così trasformata, almeno per ora, in un'effimera bolla di sapone.

Non del tutto, per la verità. Il documento trasmesso al Parlamento, malgrado le infinite deroghe, elenca comunque una serie di economie sull'uso delle auto che alcune amministrazioni sarebbero già riuscite a fare. Si va dai 491,06 euro tagliati dal ministero degli Esteri, "riferiti esclusivamente all'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente" il cui boss è rimasto evidentemente a piedi, ai 401.759,12 euro tagliati dal ministero dell'Ambiente, campione nazionale di risparmiosità. Ma i 401 mila euro dell'Ambiente sono "riferiti prevalentemente alla categoria degli enti parco nazionali", recita il documento del ministero dell'Economia: sorge il sospetto che senza vettura siano rimasti i guardacaccia piuttosto che i funzionari di via Cristoforo Colombo a Roma. Gli altri due ministeri più impegnati sulla via dell'austerity sono quelli dell'Istruzione, con un risparmio complessivo di 302.414 euro, e delle Infrastrutture (248.534). In totale la decurtazione alle auto blu avrebbe portato nelle casse pubbliche in questa prima fase poco più di 1,3 milioni di euro.

Poca cosa rispetto all'enormità della spesa per le quattro ruote di Stato. Che Luigi Cappugi, consulente del governo Berlusconi, meno di due anni fa aveva stimato ammontare complessivamente a 10,5 miliardi l'anno (esclusi gli enti locali). Come si arrivava a questa cifra? Il costo medio di ogni vettura era calcolato in 70 mila euro all'anno, inclusi autista e benzina, che andava moltiplicato per le circa 150 mila vetture in dotazione (molte delle quali destinate però, come s'è visto, a scopi di ordine pubblico, sanità, ecc.). Cappugi proponeva una cura drastica: togliere l'auto blu a gran parte dei politici e degli amministratori e pagar loro il taxi. Secondo l'economista l'esborso sarebbe ammontato "al massimo all'8 per cento" della spesa per le normali auto di Stato: se metà delle autovetture blu venissero sostituite da buoni-taxi, il risparmio netto ammonterebbe quindi a 4,8 miliardi l'anno. Quel suggerimento non fu raccolto da nessuno. Maggior successo ha invece ottenuto un altro espediente: sostituire le auto in proprietà dello Stato con quelle in leasing o a noleggio a lungo termine. La Consip - società dello Stato che gestisce le aste per l'acquisto di beni e servizi necessari all'amministrazione - ha già emanato alcuni bandi per la fornitura di auto in leasing. L'ultima gara, per 300 vetture, è di poche settimane fa e se l'è aggiudicata la Lease Plan, controllata dal Gruppo Volkswagen, dalla Mubadala, impresa che fa capo al governo di Abu Dhabi e che possiede anche un sostanzioso pacchetto di Ferrari, dalla Olayan, massimo gruppo dell'Arabia Saudita. Riusciranno prossimamente i soliti noti a viaggiare su fiammanti vetture di Maranello? O dovranno accontentarsi di teutoniche Volkswagen? Staremo a vedere. Il vero pericolo è che le macchine a nolo sul medio e lungo periodo costino più di quelle in proprietà e soprattutto che, sul breve termine, offrano a Stato ed enti locali margini e alibi per una politica più spregiudicata di distribuzione delle auto blu. Ci sono poi i furbetti che fanno man bassa di taxi e vetture con autista: in Emilia ha fatto discutere il caso dell'ex sindaco diessino di San Lazzaro, che nel 2002 ha speso oltre 23 mila euro per 461 trasferte con la targa Ncc e 23.448 per i 431 viaggi dell'anno successivo, senza contare poi i taxi usati per raggiungere Bologna o i municipi confinanti.

La Corte costituzionale ha stabilito che governo e Parlamento potevano deliberare 'tagli' alle vetture di Stato ma non potevano ledere l'autonomia degli enti locali fissando anche nei loro confronti riduzioni di spesa per una specifica voce. Che fanno, dunque, su questo terreno, Regioni, Province e Comuni? I comportamenti sono molto diversi: c'è chi si dà alla pazza gioia, aumentando il numero delle auto di servizio e spesso anche la cilindrata, e chi, invece, spinto anche dalle decurtazioni complessive dei bilanci locali deliberate dalle ultime finanziarie, si autoriduce pure le auto blu. E il colore politico delle amministrazioni raramente è decisivo. Forti polemiche ha suscitato due anni fa, ad esempio, il rinnovo del parco macchine della Regione Friuli. Secondo l'opposizione di centro-destra l'età media delle auto non superava i due anni. Ma soprattutto destava scandalo la scelta delle nuove 'ammiraglie': 12 supercar per Riccardo Illy e colleghi, compresa una Lancia Thesis 3.2 V6 24 modello Emblema, un'Alfa 166 24V Luxury con 10 altoparlanti hi-fi, una Lancia Thesis 3.0 con interni in pelle e superaccessoriata, e via elencando. I beneficiati si sono scandalizzati a loro volta, definendo "argomento futile" l'oggetto della polemica, parlando di "strumentalizzazione e demagogia" e sottolineando la "scelta nazionale" delle autovetture (una direttiva del '94, firmata Roberto Maroni, ha consentito l'acquisto di auto di servizio di case straniere). Battibecchi anche in Lazio, tra maggioranza e opposizione ma anche tra le stesse forze del centro-sinistra, sulle 76 auto blu destinate a giunta, presidenti di commissione e a qualche dirigente (i consiglieri regionali sono 70): per la pletorica flotta (più auto di quelle di Camera e Senato messe insieme) nei primi cinque mesi della giunta di Piero Marrazzo sono stati spesi 37 mila euro solo in benzina, 20 mila in manutenzione ordinaria e tremila in lavaggi. Assicurazioni e bolli, in un anno, costano alla Regione quasi 100 mila euro. In Campania, dove le auto di servizio sono poco più di 80, la creazione di 12 commissioni regionali speciali, accanto alle sei ordinarie, ha prodotto anche 12 nuovi pretendenti (i presidenti di tali commissioni) ad altrettante auto blu. Non aiuta l'esempio vicino del Comune di Napoli, dove il parco veicoli in dotazione per sindaco, assessori e dirigenti raggiunge le 120 vetture.

Un vero e proprio proclama per il risparmio è quello lanciato qualche tempo fa dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini: ha chiesto di privilegiare i mezzi pubblici, di usare il treno (seconda classe) e di dimezzare la spesa per la manutenzione, il noleggio e l'utilizzo delle auto (16 per la giunta e 36 per i dipendenti in missione, per lo più Panda e Punto). In Liguria qualche mese fa il governatore Claudio Burlando ha deciso di stanziare 230 mila euro all'anno in meno per le auto di giunta e Consiglio regionale. In Puglia Niki Vendola, appena insediato, ha cancellato la 'leggina' fatta a proprio uso e consumo dal suo predecessore, Raffaele Fitto, che poco prima delle elezioni aveva stabilito che governatori e presidenti uscenti del Consiglio regionale avevano diritto a utilizzare la limousine di servizio per altri cinque anni. Per far cassa, a Castiglion Fiorentino e in altri comuni della Val di Chiana alcune auto blu sono state addirittura vendute all'asta sulla pubblica piazza. Ma nei garage degli enti locali c'è di tutto. La provincia autonoma di Bolzano, per esempio, nel 2001 aveva due Mercedes classe E con motore da 2800 cc riservate al presidente. E il sindaco di Cesena invece nel 2003 ha difeso l'italianità della scelta che affiancava una nuova Alfa 166 alla Thesis già esistente.

La storia delle 'auto di Pantalone' si potrebbe titolare 'Cronaca di un taglio annunciato'. Annunciato infinite volte, almeno a partire dalla legge del '91(che limitava l'uso esclusivo delle auto blu a ministri, sottosegretari e ad alcuni direttori generali), ma mai realizzato. Come rinunciare, infatti, a un privilegio di non poco conto, specie in città dal traffico caotico, e anche a uno status symbol fra i più ambiti, soprattutto quando l'auto, spesso dotata di lampeggiante e sirena, può fare lo slalom fra i comuni mortali e infischiarsene del codice della strada? Romano Prodi è stato chiaro, lanciando un appello alla sobrietà nel primo discorso da premier: "È mia intenzione ridurre di almeno la metà le scorte per il personale politico e di governo, la cui proliferazione è al di là di ogni necessità reale e sottrae risorse finanziarie e umane che dovrebbero essere destinate alla tutela della sicurezza dei cittadini". Un annuncio già sentito. Forse adesso è l'ora di passare ai fatti. n
Stato di grazia
43.481 vetture nel settore statale, senza contare quelle di Palazzo Chigi e dei servizi segreti. Per uso esclusivo si intende un'auto utilizzata da un singolo alto dirigente Ministero economia e inanze 25 in uso esclusivo, 460 non esclusivo e altre 8.489 per Guardia di Finanza Difesa uso esclusivo 10, non esclusivo 1.038 (304 delle uali per l'Arma dei carabinieri)Ambiente e tutela territorio Uso esclusivo 5, non esclusivo16

Attività produttive Uso esclusivo 5, non esclusivo 30 Comunicazioni 32 non esclusivo Esteri 36 esclusivo, 469 non esclusivo Istruzione, università e ricerca uso esclusivo 20, non esclusivo 1.003Consiglio di Stato e Tar

1 esclusivo, 45 non esclusivo Corte dei Conti

41 esclusivo, 10 non esclusivo Giustizia

uso esclusivo 712 uso non esclusivo 3.697 (1.186 blindate assegnate ai magistrati, 2.370 per traduzione detenuti) Monopoli di Stato

non esclusivo 68 (65 servizi ispettivi)

Beni culturali uso esclusivo 5, non esclusivo 202 (89 per nucleo carabinieri beni culturali)

Lavoro esclusivo 4, non esclusivo 35 (4 per nucleo carabinieri) Infrastrutture e trasporti

uso esclusivo 69, altre 807 per Capitaneria di porto Politiche Agricole uso esclusivo 3, non esclusivo 2.841 (2.819 forestale) Interno

22.967 auto (20.444 polizia, 2.523 vigili del fuoco)

Fonte: L'Espresso 26-5-06


Approfondimenti:

18/08/2006
La Repubblica

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