18 giugno, 2006

Libri del Che


  • Titolo: Giustizia globale. Una visione alternativa alla globalizzazione e all'imperialismo
Descrizione:

Esiste un'alternativa alla globalizzazione selvaggia e al militarismo che stanno invadendo il pianeta? Forse la risposta si può trovare negli scritti di Ernesto Guevara compresi in questo volume: un discorso pronunciato in Algeria nel febbraio 1965, una lettera aperta al giornalista Quijano nel marzo dello stesso anno e infine il noto "Messaggio" alla Conferenza tricontinentale pubblicato nell'aprile 1967. Le parole del Che, seppure radicate nel momento storico in cui furono scritte, presentano la figura di un uomo colto e incisivo, ironico e appassionato, capace di formulare sottili analisi e lungimiranti teorie politiche.
  • “Una Visione alternativa alla globalizzazione e all’imperialismo”
  • “In questa lotta fino alla morte non ci sono frontiere,non possiamo restare indifferenti davanti a ciò che accade in qualunque parte del mondo”
CHE

Guevara andrebbe riletto e decontestualizzato.... si vedrà che era avanti e lucido per i suoi tempi.

"I paesi socialisti devono mettere in conto il loro sacrificio economico per aiutare il terzo mondo" Discorso in Algeria

Guevara aveva intuito il problema della globalizzazione nel 1965.
Ma come sempre il problema è lo stesso!
Si riduce tutto al gioco degli egoismi...in fondo le nazioni sono guidate da uomini e rispondono agli uomini...è l'uomo e animale egoista per natura.




  • Titolo: L' economia
Descrizione:

Ispirandosi al Marx dei Manoscritti del 1844, che allora veniva riscoperto anche in Europa, il Che evita i dogmatismi, si autocritica e riconduce i temi della produzione economica alle questioni centrali del mutamento nella coscienza degli individui e delle contraddizioni della società post-rivoluzionaria. Forse è proprio nel Che economista che meglio si vede l'intreccio di utopia e realismo che rende unica la sua esperienza e il suo pensiero.

Sono molto affezionato a questo libro!

Il Perché?

Semplice nel 1980 ho deciso di fare l’imprenditore, quindi mi sono posto alcune domande:
  • il mio ruolo di imprenditore e compatibile con i miei valori?
  • come posso essere un imprenditore e continuare a guardare a sinistra?
  • quale deve essere il mio rapporto con i miei collaboratori?
  • quale modello di produzione devo adottare cercando di non alienare l’uomo?
Ecco queste sono state alcune domande che mi sono fatto!
Io le risposte e i miei equilibri di uomo, li ho trovati in questo libro!
Basta togliere la parola rivoluzionario e questo piccolo manuale economico diventa un aiuto importante per chi si pone alcune domande come le mie.